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l'altro punto di vista

Quattro semplici domande al Sindaco Macciantelli

A seguito delle risposte ricevute ad una interrogazione, discussa in Consiglio comunale il 20 dicembre scorso, dove il sindaco mi confermava che l’Ing. Leonardo Shippa, che ricopriva il ruolo di direttore dei lavori presso cantieri della Coop. Cesi ( che è beneficiaria di contratti nel piano urbanistico di San lazzaro appena approvato) nei comuni di Bologna e Castel S. Pietro T. è la medesima persona che detiene le deleghe all’urbanistica nel Comune di S. Lazzaro, ho presentato una nuova interrogazione che è stata presentata nella seduta di Consiglio di ieri (13/3/12).

 Tale interrogazione si proponeva di far emergere, nel caso ve ne fossero, ulteriori incarichi presso altre imprese.

Le domande mi parevano chiare e semplici. In sintesi:

 1. L’Assessore Schippa durante il precedente e l’attuale mandato amministrativo, ha svolto analoghe attività presso società di costruzioni o progettazione operanti anche su nostro territorio?

 2. Nel caso di risposta affermativa, l’Assessore Schippa ha comunicato all'Ente la natura del suo incarico professionale?

 3. Il Sindaco non ritiene che, per ragioni di opportunità e trasparenza, sia il caso di invitare l’Assessore a rendere noti tutti gli incarichi professionali assunti nell'ultimo mandato amministrativo nell'attuale?

 4. Il Sindaco ritiene di procedere all’esame della proposta di delibera, depositata dal sottoscritto nel luglio 2009 relativa all’”anagrafe pubblica degli eletti”?

 

Detto che alle ultime due domande il Sindaco ha risposto in modo positivo(passando la questione alla volontà del Consiglio comunale ovvero dicendo che, se il Consiglio lo riterrà opportuno, le due proposte verranno esaminate), alle prime due però non ha dato risposta.

 

Come interpretare quindi queste non risposte? Se l’Assessore avesse svolto solo quei due lavori segnalati nell’interrogazione, la prima risposta sarebbe stata semplice.

Altrettanto semplice sarebbe stato rispondere alla seconda domanda, dicendo cioè qualcosa del tipo: "In data xyz l’assessore Schippa ha comunicato al Sindaco i suoi incarichi professionali."

 

E invece nulla di tutto ciò. Rimane quindi aperta la domanda: l’Assessore ha svolto e svolge lavori per ditte e società di progettazione che operano anche nel nostro Comune?

 

Domanda alla quale ritengo sia necessario dare una risposta, non tanto per questioni di tipo “legale” (come ha spiegato il Sindaco nella risposta alla prima interrogazione, la separazione dei compiti all’interno delle amministrazioni locali prevede che il “contatto diretto” con le imprese - cioè la firma dei contratti - sia di competenza del Dirigente preposto), quanto invece perché il problema segnalato è senz’altro di opportunità politica e di trasparenza.

 I nostri concittadini hanno il diritto di sapere se e quali rapporti un assessore intrattiene con le varie imprese operanti sul nostro territorio. Solo conoscendo tali rapporti, i cittadini potranno poi consapevolmente decidere sulla loro opportunità o meno.

La risposta del sindaco non è arrivata ieri sera perché?.

La risposta dei partiti politici che sostengono la coalizione, nonostante siano stati informati della vicenda, non è arrivata, perché ?

Un riscontro sulla stampa, ad esclusione della rivista "Vivere a S. Lazzaro" per evidenziare questa importante anomalia non è ancora arrivata perché?

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Commento da Stefano su 17 Marzo 2012 a 8:19

Commento da Stefano1 secondo faElimina commento

Ma di che "illazioni" parla il sindaco?! Mi sembra che Bertuzzi abbia posto 4 domande ben precise (su due delle quali il sindaco ha palesemente glissato e sulle altre due ha passato la palla al Consiglio) e parlato di "opportunità" e "trasparenza". Si ha quasi l'impressione che il sindaco abbia risposto così vagamente perché lui stesso ignaro di certi fatti. In quanto all'essere "presi sul serio", questa è una valutazione che ogni singolo fa personalmente sulla base delle informazioni in suo possesso. E se queste informazioni vengono palesemente taciute, anche questo è un elemento che serve a valutare persone e azioni (Errani docet).

Commento da massimo bertuzzi su 16 Marzo 2012 a 15:15

Sul sito del PD sanlazzarese hanno pubblicato la risposta (ma solo la risposta e non le domande) del Sindaco alla mia interrogazione a questo link

Riporto solo una parte della risposta (per limite di battute) ovviamente potete leggere tutto il testo sul sito del PD:

"Tornando ai quesiti, sarà cura dell’Amministrazione verificare, in modo approfondito, l’insieme delle questioni da te poste, con tutta la cura che meritano. Da parte mia non vi è alcuna contrarietà, se il Consiglio la ritiene utile, all’idea di comunicare incarichi, impegni e tutto ciò che si ritiene necessario, nell’ambito dell’attività professionale svolta da ciascun collega amministratore di questo Comune. Anzi, credo che sia qualcosa di apprezzabile e che personalmente apprezzo. Più nel merito osservo che, dato il principio di separazione tra indirizzo e gestione, che risale indietro nel tempo sino alle leggi 142 e 241 del lontano 1990, il Comune ha sempre agito nella massima correttezza. Non si possono formulare insinuazioni con leggerezza; in tal modo si finisce per non essere, poi, presi sul serio. Credo che, in ambito urbanistico, occorra guardare, in particolare, all’art. 18 della legge regionale 20 del 2000, a proposito del quale osservo che la norma prevede espressamente che gli Enti locali possano concludere accordi con i privati, nel rispetto dei principi di imparzialità, parità di trattamento degli operatori, pubblicità e partecipazione al procedimento di tutti i soggetti interessati.

Sono stati rispettati questi principi? Tu hai elementi che ti inducano ad affermare il contrario? E’ questo il punto. Quelle dettate dalla legge non sono solo “clausole di stile”, ma vanno ottemperate, nella sostanza e nella forma, e costituiscono la cornice, il confine entro cui porre in essere tali accordi. Chi fa illazioni su presunte interferenze degli incarichi di un Assessore, in relazione alle scelte concernenti quegli accordi, rischia di lanciare sospetti, ma, nonostante le buone intenzioni, di cui sono lastricate le strade che conducono in quel posto, di formularle in modo non giustificato. Non c’è ditta o cooperativa che collabori col Comune che non debba attenersi a procedure trasparenti per l’affidamento di lavori, servizi o forniture, sempre con meccanismi ad evidenza pubblica. Quindi, dato che il procedimento amministrativo ha seguito tutte le tappe con diligenza e scrupolo, esso, fino a prova contraria, è conforme e appropriato. Non so se sarai soddisfatto o non soddisfatto di queste mie considerazioni. Probabilmente non lo sarai. Nel dialogo, alla domanda segue la risposta, e così come la prima viene considerata, a maggior ragione dovrebbe esserlo la seconda. Per l’Albo, ripeto: nulla osta. Proprio per il rispetto dei valori da te indicati, un contesto di collegialità risulta particolarmente consigliabile. Anche per questa ragione, mi rimetto, con fiducia, agli indirizzi che potranno discendere da una valutazione che, a mio avviso, potrebbe svolgersi nella competente commissione consiliare.”

Commento da noi cittadini su 16 Marzo 2012 a 1:18

a questo link invece l'audio della seconda interrogazione

Commento da noi cittadini su 16 Marzo 2012 a 1:12

a questo link è possibile ascoltare l'audio della prima interrogazione di dicembre 2011

Commento da alberto su 14 Marzo 2012 a 19:26

E' assolutamente incredibile come la stampa sia muta su questa vicenda, anzi questo  ne evidenzia ancor di più la gravità, perché dimostra lo sforzo che i protagonisti stanno compiendo per mettere a tacere tutto. Non è credibile che la cronaca locale non ritenga degna di esposizione ai cittadini una storia come questa.

Sarebbe molto importante che la gran parte del Pd che è  costituito da persone integre, si esprimesse e chiedesse a gran voce di fare chiarezza.

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Sabato 29 Ottobre abbiamo dato vita formalmente ad un nuovo importante soggetto nazionale: il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio e al contemporaneo avvio della nuova campagna nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori".

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