Noi Cittadini

l'altro punto di vista

Martedì scorso si è riunita la commissione consiliare per discutere la proposta del consigliere Lungarella in merito alla revoca della delibera che istituisce il senso unico sulla via Emilia a seguito della realizzazione dei lavori per il CIVIS noi e tanti altri cittadini eravamo presenti e questo è un brevissimo resoconto della seduta:

Alla maggioranza dei Consiglieri presenti è mancato il buon senso di porre fine al “senso unico senza senso”. Con una incoerenza eccezionale tutti quanti “vorrebbero ma non possono”. Per non sottoporre al Consiglio Comunale la proposta del Consigliere Lungarella di revocare la delibera N° 17 del 26 febbraio 2002, hanno usato come pretesto formale il fatto che un singolo Consigliere non può presentare una proposta di delibera. Pertanto nei prossimi giorni come Comitato “Insieme per San Lazzaro”, utilizzando la possibilità offerta dall’articolo 7 dello Statuto Comunale, chiederemo il permesso per mettere dei banchetti il sabato mattina per raccogliere le firme allo scopo di presentare a nome dei Cittadini una delibera per abolire quella che prevede il senso unico sulla via Emilia quando entrerà in funzione il CIVIS. Una volta che avremo raccolte le firme il Sindaco non avrà nessun alibi burocratico per rifiutarsi di presentare entro 60 giorni la nostra proposta di delibera in Consiglio Comunale e sottoporla ad approvazione. In questo modo verificheremo anche la sua coerenza quando dice: “il senso unico sulla via Emilia non si può fare se non in presenza di una reale viabilità alternativa”.

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Noi possiamo

"Vorremmo ma non possiamo". Questa è la sintesi della riunione della commisisone urbaistica del comune di martedì 16 dicembre 2008, che ha deciso di non sottoporre al consiglio comunale la delibera proposta dal consigliere del gruppo misto Raffaele Lungarella, per abrogare la parte di una dleibera del consiglio comunale del 2002 che riserva al solo Civis il tratto della via Emilia compreso tra via Caselle e via Fornace.
Tutti ritengono sbagliato insistere nella difesa di un senso unico senza senso, ma sia il sindaco, sia i consiglieri Mauro Ottavi dei socialisti, Michele Cavallaro e Claudio Schiavina del partito democritco e Valerio Minarelli della Sinistra democratica (l'altra consigliera della sinistra democratica Elisa Sangiorgi, ha portato un duro attacco alla politica urbanistica del comune, accusata di eccessiva cementificazione, anche nell'area di via Caselle) hanno accompato pretesti per negare al consiglio comunale di esprimersi sulla proposta di Lungarella.
Il sindaco si è trincerato dietro ragioni di legittimità, dice lui: Lungarella non può presentare una proposta di delibera.
Ma appellandosi a questo argomento il sindaco ha segnato un gol nella propria rete. Infatti Lungarella gli ha ricordato che se il sindaco ritiene illegittima la presentazione di una proposta di delibera da parte di un consigliere comunale, l'ostacolo è facilmente aggirabile. Infatti l'articolo 7 dello statuto comunale prevede che 200 cittadini possano presentare tale delibera ed il consiglio è tenuto a promunciarsi su di essa entro 60 giorni.
Se Lungarella non può, noi possiamo, noi cittadini possiamo. Allora facciamolo e vediamo l'effetto che fa.
che ne dite?
Articolo del Resto del Carlino sulla seduta della commissione consigliare
Allegati:
Un'altro articolo, questa volta del Domani, sulla questione Civis e senso unico sulla via Emilia.
Allegati:
Sabato 24 in Piazza Bracci raccolta firme contro l'istituzione del senso unico senza senso
Allegati:
Confidando in una condizione meteo più favorevole di sabato scorso riparte, sabato 31, la raccolta firme per evitare il trasferimento di un senso della via emilia sulle vie Fornace, Pollastri e Minarini
Allegati:
Prosegue la raccolta firme durante il mercato del sabato e, tempo permettendo, ci saremo anche sabato 7 febbraio
allegato l'articolo sul Domani
Allegati:
Aggiornamenti sul CIVIS; tanto tuonò che piovve, la questione civis è arrivata a Bruxell, forse da li avremo qualche chiarimento, capiremo ad esempio se ha ragione la Provincia di Bologna che, durante la giunta Guazzaloca, impugna la questione civis davanti al T.A.R. in quanto opera finanziata con fondi destinati al trasporto con guida vincolata, e secondo la provincia il civis non lo è (in effetti non ha le rotaie e quindi non si capisce quale sia il vincolo); oppure se ha ragione la Provincia di Bologna che, durante la giunta Cofferati, dice che va tutto bene e ritira il ricorso. Quale provincia avrà ragione?
In allegato la rassegna stampa
Allegati:
Dopo la UE anche la magistratura bolognese si occupa della questione civis, la cosa strana è che la questione è riportata, almeno fino ad oggi, solo dal giornale "il Bologna".
Allegati:
La delibera sul senso unico è stata ritirata questo il comunicato stampa:
Il consiglio comunale di S. Lazzaro nella seduta di ieri martedì 24 marzo ha di approvato la
delibera di iniziativa popolare che annulla l’istituzione del senso unico sulla via Emilia.
L’annullamento della delibera che istituiva il senso unico senza senso per il Civis sulla via Emilia è
stata una grande vittoria dei cittadini e di chi si è battuto in consiglio comunale per questo risultato.
Sicuramente giunta , maggioranza e pseudo opposizione tenteranno di fare propria questa
delibera, ma i fatti parlano chiaro questa decisione è frutto dell’impegno e della mobilitazione dei
cittadini di San Lazzaro, che per diciotto mesi hanno lottato per impedire che l’arroganza del potere
imponesse una scelta sbagliata che avrebbe causato gravi danni ai cittadini ed alla città.
Macciantelli si è dovuto arrendere di fronte alle giuste richieste dei cittadini.
Ma questa non è che l’ennesima retromarcia di una giunta che, rifiutando il confronto con i cittadini,
pretende di governare solo attraverso imposizioni calate dall’alto, solo in questo mese il sindaco e
la giunta comunale sono stati costretti per due volte a tornare indietro su scelte sbagliate per la
forza dell’azione civica dei cittadini. È successo con l’annullamento del senso unico senza senso
sulla via Emilia. È successo con l’annullamento del senso unico di via del Colle alla Ponticella.
Questo dimostra che i cittadini possono ottenere grandi risultati se si organizzano e partecipano
alla vita amministrativa della città.
Partecipa anche tu con noi cittadini
Il Presidente
Bruno Giovannini
Allegati:
Un altro articolo sul Domani
Allegati:
Civis: Matteoli non ferma i cantieri

Dopo lo stop dei Beni culturali, la Lega Nord ha chiesto la sospensione dei lavori per il Civis. Ma il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, non ferma i cantieri. Caustico l´assessore Zamboni: "Il ministro chiami un falegname, a livello pratico non cambia assolutamente nulla e nulla cambierà"

Civis: Matteoli non ferma i cantieri
Demagogia pre-elettorale? Tardiva presa di coscienza? Sta di fatto che Il Domani-L'Informazione di oggi riporta un articolo (v. sotto) in cui si sostiene che ormai tutti i candidati al ruolo di sindaco di Bologna bocciano il passaggio del Civis nelle vie centrali di Bologna (San Felice, San Vitale e Strada Maggiore). Dicendo questo, però, non so se si rendono conto che vanificano anche quel poco di senso e utilità che questo mezzo di trasporto ancora poteva avere. Quindi, che senso ha proseguire con questo progetto?
Allegati:

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Sabato 29 Ottobre abbiamo dato vita formalmente ad un nuovo importante soggetto nazionale: il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio e al contemporaneo avvio della nuova campagna nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori".

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