Incontro di Idice del 24.11.2008: la riunione delle cose non dette e dei casi fortuiti!

[Carlo Vertuccio]

Salve a tutti. Sono appena tornato a casa dalla riunione tenuta ad Idice sugli effetti del nuovo PSC sul quartiere e dintorni!
L'oggetto di questa discussione mi pare sintetizzi l'esito dell'incontro: il solito politichese propinato dai nostri amministratori, incalzati dalle domande dei presenti. Belle parole, arzirgogoli e capriole, ma nei fatti nulla di concreto. Un esempio per tutti: non è stato detto come mai le nuove aree urbanizzabili sono casualmente di proprietà dei grandi costruttori locali; "l'amministrazione non si preoccupa dei proprietari; è cieca!" ci è stato detto. Allora tutto è avvenuto per puro caso fortuito? O pensano davvero che il cittadino sia privo di un benché minimo senso critico? Gli esempi potrebbero essere tanti. Vi invito a citarne altri.

[Sergio Santi]

Ciao, non mi sembra abbiano risposto mai direttamente ai quesiti posti, in particolare sul perché costruire.
Hanno svicolato parlando di mancanza di servizi, di parchi, delle Case Andreatta, di autobus, di corridoi ecologici, di collegamento tra centro e frazioni, ecc.
Una domanda su tutte: la mancanza di servizi pubblici ad Idice OGGI la vogliono risolvere costruendo in via Fondè? Quale sarebbe il nesso?
Sai cosa possiamo fare: scrivere una mail a Testoni del PD dicendogli che si faccia votare dai proprietari dei terreni.
Qualcuno ha preso il suo biglietto da visita ieri?

[Carlo Vertuccio]

La loro arte del tergiverso è mirabile! Volete un altro esempio? Non hanno voluto spiegare come mai nell'area del canale dei mulini si arrivi a 7.000 mq di superficie utile. Non hanno spiegato perchè l'area a ridosso del fiume (zona inedificabile a priori per vincolo naturalistico) maturi metri di aree edificabili, riassegnate poi proprio al canale dei mulini, portandoli così ai famosi 7000 mq. Non hanno dissipato il dubbio circa la contraddizione tra quanto asserito nel PSC (San Lazzaro non ha bisogno di Edilizia Sociale) e quanto vogliono sbandierare al pubblico (che loro si prodigano per maggiore edilizia sociale).

[volenterosi]

Esaudisco immediatamente la richiesta

[massimo bertuzzi]

Io purtroppo, per impegni già presi (ma del resto seguire questa assemblea ballerina che è stata posposta per lasciare spazio ad una assemblea di partito, e questo la dice lunga sulla scala di priorità di questa amministrazione che mette il partito prima dei Cittadini, è stato veramente impossibile) sono arivato solo alla fine, ma quello che mi ha colpito è l'idea di partecipazione che hanno questi aministratori. Mesi fa quando fu richiesto di attivare veri strumenti di partecipazione il sindaco rispose che la partecipazione è assicurata dalla possibilità di presentare le osservazioni (ma questo è un obbligo di legge), adesso l'assessore Schippa ci è venuto a dire che se non siamo daccordo possiamo sempre ricorrere al TAR.
Mica male