Anche alla Ponticella sono mancate, come sempre, chiarezza e trasparenza

[massimo bertuzzi]

Leggendo il Carlino del 26 aprile pare di capire che sia stata definitivamente scartata l'ipotesi di trasformare l'ex Collegio Pascoli in una struttura per l'accoglienza dei profughi libici, pare.
Quel che è certo che Chiarezza e Trasparenza sono, per chi ci governa, solo parole da usare alla bisogna ma non certo pratiche da seguire, affermano infatti i sindaci di Sasso Marconi e S. Lazzaro che dell'ipotesi non se ne è mai parlato e che decisioni di questo tipo verrebbero prese attraverso "istruttorie pubbliche".
Peccato che nel medesimo articolo il Sindaco di Sasso Marconi ricordi che la decisione di trasferire 50 persone in una struttura privata del suo comune sia stata "gestita tutta dalla prefettura con la struttura" e poi rincara "contestiamo il trattamento di vassallaggio da parte del governo centrale nei confronti dell'istituzione locale".
Insomma il Sindaco fa ben capire che se la Prefettura decide il Comune subisce, e non è una novità, cosa avrebbero dovuto quindi pensare i cittadini di Ponticella quando, il giorno dopo ad una mia interrogazione in merito il Resto del Carlino titolava "La prefettura: profughi libici a Ponticella" e proseguiva "I profughi libici alla Ponticella, nell'ex caserma della Guardia di Finanza. E' questo il piano della prefettura" e ancora "Pochi giorni fa altri 50 profughi sono stati sistemati a Sasso Marconi. Ma i prossimi andranno con ogni probabilità proprio nell'ex caserma. La scelta è stata fatta da Piazza Roosvelt dopo una lunga disamina di svariati luoghi sparsi per la provincia".
Possiamo fidarci di questi politici che affermano tutto e il suo contrario?