Rapportino del consiglio di quest'oggi, nonostante la lunghezza
dell'ordine del giorno (che trovate
QUI
con tutti i documenti), pensavo fosse una questione di un paio d'orette
scarse, e invece..... e invece dalle 18:00 alle 21:40 circa. Passo alla
cronaca, dopo mezzoretta di discussioni sulle prime interrogazioni
vertenti su alcune questioni manutentive si passa a discutere la mia
interrogazione sulla mancata realizzazione dell'accesso, da via
Speranza, per il nuovo polo scolastico, accesso promesso, manco a dirlo,
durante la campagna elettorale ma soprattutto ri-promesso anche durante
un recente incontro pubblico, finalizzato alla propaganda POC,
dall'Assessore alla qualità urbana, anche se le mani già le aveva messe
avanti, "probabilmente non riusciremo a completare le opere prima
dell'apertura dell'anno scolastico, ma un accesso provvisorio dalla via
Speranza, per evitare congestioni in via Fornace, io vi assicuro che
riusciremo a realizzarlo" più o meno furono queste le parole spese.
Questa sera invece è stato chiarito che l'accesso si farà, ma non
subito, visto che mancano i soldi e l'amministrazione farà realizzare i
lavori dalle società che realizzeranno le nuove residenze nella zona,
quando? Prima si dovranno valutare le proposte presentate per il nuovo
Piano urbanistico (POC), poi il piano va adottato, poi si raccolgono le
osservazioni, poi si controdeducono (si dice così) le osservazioni, poi
si approva il POC, poi si presentano i progetti......poi .....poi direi
che se va bene tra due anni forse si cominceranno a vedere i lavori.
Si è poi passati a dicutere la mia proposta sul riassetto dell'ospedale
Bellaria, il PD ha presentato una richiesta di modifica che io ho
ritenuto accettabile, in quanto non modificava sostanzialmente la
mozione, e così la mozione è stata approvata all'unanimità, un altro
piccolo, piccolissimo passo verso la trasparenza e la condivisione delle
scelte. Infatti, con questa mozione non si chiedeva di decidere nulla
sul destino del Bellaria, ma solo che la decisione di riassetto (se
chiudere o meno chirurgia oncologica) doveva essere presa, dal comitato
ristretto dei sindaci, solo dopo aver consultato il consiglio comunale.
Approvata e quindi adesso attendiamo che ci si spieghi, numeri e conti
alla mano, quali siano i misteriosi motivi che giustificano la chiusura
del reparto, visto che per ora non sono ancora usciti, se non la
risibile motivazione presentata dal Direttore: i san lazzaresi non
vogliono andare al Bellaria.
Attendiamo e vi aggiorniamo
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