Noi Cittadini

l'altro punto di vista

Ieri sera durante la seduta della IV Commissione consiliare è stato presentato il progetto “Tessera Amici E Sostenitori Della Cultura”; un’iniziativa, pare a costo zero, finalizzata al recupero di fondi per il supporto delle iniziative culturali del nostro Comune. Nutro qualche dubbio su quante persone possano aderire a questa iniziativa visto che, nei fatti, ai sottoscrittori della tessera non viene riconosciuto alcun vantaggio, ma staremo a vedere. In fondo si tratta di una richiesta di contribuzione volontaria e dieci euro non sono poi tanti.

 

Quello però che mi ha colpito è stata la relazione di presentazione (vedi testo completo) ed in particolare questo passaggio:

"Con questo nuovo strumento di partecipazione cittadina intendiamo adesso consolidare il rapporto privilegiato, consapevole e attivo, che si è creato con i servizi e le opportunità culturali della città e che, nel segno dell'applicazione dell'art. 9 della Costituzione italiana, mette al centro la crescita culturale della persona".

 

Ho quindi fatto presente ai colleghi e all'Assessore competente che la partecipazione dei cittadini non è una cosa che si possa tirare in ballo solo quando fa comodo, richiedendola quando serve, come in questo caso, per raccogliere fondi. Infatti, se si intende fondare l’azione amministrativa sulla partecipazione è necessario applicarla soprattutto quando sono proprio i cittadini a richiederla.

Ho quindi ricordato alcuni passaggi principali dell’approvazione del POC, partendo proprio dalla richiesta, presentata attraverso una petizione popolare, di aprire un percorso partecipato per la definizione del piano.

All'epoca la richiesta fu rigettata e fu successivamente presentata una proposta di delibera popolare che proponeva di evitare l’urbanizzazione dei terreni vergini. Fu bocciata anche questa. Seguì la richiesta di indizione di un referendum per sottoporre il piano al giudizio dei cittadini, che fu a sua volta bocciata.

 Ma non solo il termine “partecipazione” è usato a comando; nel documento si richiama infatti anche l’articolo 9 della nostra Costituzione, proprio quell’articolo in forza del quale erano state presentate tutte queste proposte. Come ebbe occasione di sottolineare l'allora Presidente Ciampi, l'articolo è importantissimo. Ne riporto alcuni passaggi significativi (chi volesse lo trova QUI):

 Forse l'articolo più originale della nostra Costituzione repubblicana è proprio quell'articolo 9 che, infatti, trova poche analogie nelle costituzioni di tutto il mondo: "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione"……”La stessa connessione tra i due commi dell'articolo 9 è un tratto peculiare: sviluppo, ricerca, cultura, patrimonio formano un tutto inscindibile.” ….”Se ci riflettiamo più a fondo, la presenza dell'articolo 9 tra i "principi fondamentali" della nostra comunità offre una indicazione importante sulla "missione" della nostra Patria, su un modo di pensare e di vivere al quale vogliamo, dobbiamo essere fedeli”

In ultimo riporto questa citazione, sempre del Presidente Ciampi:

 

“Lo ha detto chiaramente la Corte costituzionale in una sentenza del 1986, quando ha indicato la "primarietà del valore estetico-culturale che non può essere subordinato ad altri valori, ivi compresi quelli economici" e anzi indica che la stessa economia si deve ispirare alla cultura, come sigillo della sua italianità”.

 

Ho quindi chiesto all'Assessore in che maniera quest’ultima sentenza, citata dall'allora Presidente, possa essere in linea con quel piano pensato con un profilo “robusto e di contrasto alla crisi” ordinato dal sindaco.

 

Partecipazione e rispetto del dettato costituzionale era ciò che i cittadini chiesero e che allora fu negato.

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Commento

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Commento da Ing. Francesco Guidi su 8 Marzo 2013 a 0:51

Questa si che è partecipazione!! "Cittadini, volete tanto partecipare? Partecipate con 10 euro a testa."

Scherzi a parte, e a prescindere da una iniziativa che di per sè magari è anche carina, fa abbastanza sorridere che si sbandieri la partecipazione cittadina quando stai chiedendo soldi, mentre hai fatto le barricate quando dovevi prendere decisioni come quelle sul POC... quelle si, che spostavano molti soldi, ma non per la cultura nè per i cittadini.

Commento da Lorenzo Bolognini su 14 Febbraio 2013 a 16:46

Il solito, non è una novità, mi preoccupa il fatto che non ci siano reazioni...

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Sabato 29 Ottobre abbiamo dato vita formalmente ad un nuovo importante soggetto nazionale: il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio e al contemporaneo avvio della nuova campagna nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori".

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