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l'altro punto di vista

Con l’ultima ordinanza antifumo, il sindaco Macciantelli ha centrato l’obiettivo, che non sembra propriamente quello di tutelare la salute ma quello di avere il massimo risalto sulla stampa. E certamente il titolo “San Lazzaro come New York, da marzo proibito fumare nei luoghi pubblici” del Corriere di Bologna l’ha fatto andare in brodo di giuggiole.

Poco importa se l’ordinanza è praticamente inapplicabile; vogliamo infatti vedere il vigile che ne contesta la violazione ad un cittadino che fuma nelle “pertinenze” degli edifici pubblici... O verranno forse tracciate delle righe intorno al municipio, per agevolare i controlli?

Importa ancor meno, ad un sindaco che è padre di un piano urbanistico dettato non da obiettivi di corretta gestione del territorio bensì dall'obiettivo di un “robusto contrasto alla crisi”, che una sola caldaia a gasolio inquina migliaia di volte di più di una sigaretta (se la sanzione è di 25 euro per chi fuma, che si fa ad una caldaia obsoleta? a quanto la piazziamo la sanzione? e per quei ruderi di vetture diesel che circolano ancora indisturbati per strada?).

Che dire inoltre di un sindaco che adesso si erge a tutore di giardinetti e parchi giochi, mentre non più di un anno fa ha consentito la vendita di un giardino pubblico ex parco giochi (ex in quanto i giochi c’erano ma poi furono rimossi “per manutenzione” e mai più riposizionati) per permettere l’espansione di un’attività ritenuta per giunta incongrua dal precedente piano urbanistico?

Obbiettivo raggiunto quindi: la vanità personale è stata sicuramente soddisfatta. Alla salute dei cittadini ci penserà veramente il prossimo sindaco.

Gli articoli: 

Corriere Bologna

Repubblica Bologna

Carlino Bologna

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Commento

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Commento da Stefano su 29 Gennaio 2013 a 17:21

Non sono fumatore e famigliari, amici e conoscenti ben conoscono il mio impegno nel cercare di convincerli a desistere da questa abitudine. Ma non credo che sia estremizzandone i divieti (all'interno dei luoghi pubblici va bene, ma all'esterno che senso ha?!) che si possa convincere i cittadini ad avere più cura della propria salute. Sinceramente non capisco questa smania di recenti decisioni proibitive ad effetto della locale P.A. Non farebbe meglio ad adottare o potenziare una sensata campagna di sensibilizzazione e informazione sugli effetti negativi del tabagismo, supportata anche da incontri pubblici? Per non parlare del fatto che il personale della polizia municipale andrebbe impegnato diversamente e meglio, ad esempio per presidiare maggiormente il territorio e combattere i casi sempre più frequenti di cosiddetta "micro-criminalità", anziché farlo disquisire con un fumatore se la sua bionda se la stia consumando in una pertinenza pubblica o meno o con un bevitore se la bottiglia che ha in mano se la sia comprata prima o dopo le 22. Possibile che si consideri il cittadino ancora un soggetto inebetito da dover redarguire e punire anziché un essere pensante che tutt'al più va meglio informato?

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Sabato 29 Ottobre abbiamo dato vita formalmente ad un nuovo importante soggetto nazionale: il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio e al contemporaneo avvio della nuova campagna nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori".

Il resoconto della giornata su questo link

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