Bandite le sale gioco a Castel de' Britti

[massimo bertuzzi]

Non ero riuscito ad approfondire l'argomento in commissione, e quindi durante l'ultimo consiglio comunale quando si è trattato di approvare il nuovo regolamento sulle sale giochi mi sono astenuto, non mi pareva più di tanto efficace, il Comune, come del resto ha ricordato anche il sindaco, non ha strumenti per agire e quindi è un regolamento che ritengo poco più che inutile, se non come affermazione di principio; quindi astenuto.

Oggi però leggo su Repubblica eCorriere on line un articolo, pressoché identico che evidentemente riprende il comunicato dell'amministrazione, titolo: San Lazzaro, addio sale da gioco "Bandite dal centro storico" , attacco: Giro di vite a San Lazzaro sulle sale da gioco: non potranno insediarsi in unità immobiliari situate nell'ambito di centri storici, di insediamenti storici ed edifici tutelati. Tralasciamo gli edifici tutelati (villa Cicogna e poco altro) che non credo possano essere mai stati nel mirino di chi vuole aprire sale da slot per ovvie ragioni economiche di gestione, abbandoniamo gli “insediamenti storici” che sono principalmente gruppi di case sparse per il territorio e i pochi edifici storici del nostro giovane comune quello che colpisce è ovviamente è non potranno insediarsi nei centri storici, e tutti ovviamente pensano a Piazza Bracci e dintorni, il problema è che il nostro comune è appunto giovane e che l'unico centro classificato dalle norme come storico è Castel de' Britti, limitatamente al Borgo e alla Vetta.

Insomma è andata come per il fumo, “l'importante è andare sui giornali”.

Per chi volesse approfondirea questo link le tavole del RUE