dibattito sulla libertà di informazione in italia

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Strade - Laboratorio Politico Culturale - San Lazzaro di Savena
Invita
GIOVEDI’ 10 DICEMBRE 2009 ALLE ORE 20:45
Presso la MEDIATECA Via Caselle 22 –
San Lazzaro di Savena
A DISCUTERE DI
"La libertà di informazione in Italia...”
Proiezione del video “No Comment!” regia di Pietro Annicchiarico.

Il video raccoglie interviste sul tema della libertà di informazione realizzate a S. Lazzaro nel novembre 2009

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bene, c'era una cinquantina di persone attente e interessate, molto dibattito e forse un augurio per continuare a fare indagine di questo tipo.

[massimo bertuzzi]

E' andata molto bene, e ringrazio ancora chi ha organizzato (e realizzato) la se la sala erarata e soprattutto il video, la speranza è che queste iniziative riavvicinino i cittadini alla politica, cercando di fare capire loro che la politica, specialmente quella locale, tocca, muove e sviluppa temi e questioni che interessano direttamente i cittadini, e che attraverso la partecipazione si può veramente incidere sulla politica.
Sono appena tornato dalla seduta comunale di approvazione del bilancio, a parte i tecnici direttamente interessati (e ovviamente giunta e consiglieri) la sala era desolatamente deserta.
Dobbiamo riuscire a convincere le persone a ritornare ad assistere a questi momenti, altrimenti democrazia rimarrà solo una parola priva di senso.

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Ciao Massimo, sto per provocare, lo ammetto, ma credo che sia giusto che i cittadini disertino i consigli comunali. Sono stato consigliere comunale a 19 anni e mi sono dimesso dopo appena un anno, tanto era depressivo assistere al teatrino della politica (lo stesso che si perpetua nei talk show). Con te posso parlare chiaramente: i giochi politici si fanno altrove, nei luoghi segreti o comunque d'elite e in consiglio va in scena solo lo spettro della democrazia (che già in sè porta un difetto all'origine, il potere della maggioranza che schiaccia ogni minoranza). In questi giorni mi è venuta in mente un'idea bunueliana, assurda, surreale, ma si sa, se si vuole la verità, si deve rovesciare la menzogna: la politica della rappresentanza, i talk show dovrebbero essere regolati secondo il principio dell'ascolto. Quindi noi cittadini, non dovremmo mai più assistere passivamente ai consigli comunali, ascoltando le logorree dei politici, bensì dovrebbe accadere il contrario. I politici ad ascoltare religiosamente, seduti in platea, in silenzio, tutte le problematiche vere, autentiche che i cittadini vivono sulla pelle, in prima persona. Solo allora potremmo riparlare di democrazia, forse.