Esperienze di Edilizia Convenzionata

[Carlo Vertuccio]

Il nuovo PSC promette almeno il 20% di nuovi alloggi in ERS (tra cui l'edilizia convenzionata), mentre il Comune non sembra essere in grado di gestire e controllare questo importante strumento urbanistico. Vorrei allora conoscere le esperienze dirette di altri nostri concittadini soprattutto nell'edilizia convenzionata. Potrebbe essere un modo per raccogliere criticità ed osservazioni, primo passo verso il miglioramento di questo strumento.

[Comitato per l'Abitazione Convenzionata]

E' pur vero che il nuovo PSC prevede una percentuale del 20% di nuovi alloggi da realizzarsi in ERS, ma è anche vero, come ha potuto più volte constatare questo Comitato, che le modalità con le quali la nostra Amministrazione realizza gli interventi di edilizia residenziale sociale rendono lo strumento del tutto inutile snaturandolo dello scopo per il quale è stato creato. I nostri aderenti più volte hanno messo in risalto come il prezzo degli alloggi in edilizia convenzionata sia troppo vicino a quello del libero mercato, rendendo, in effetti inutile, se non controproducente, questo tipo di strumento. Ciò fondamentalmente per due semplici ragioni: convenzioni tra Comune e soggetto attuatore (impresa che costruisce gli immobili) lacunose e a volte difformi dalle prescrizioni di legge; eccessiva libertà d'azione lasciata alla stessa impresa che, per ovvi motivi di lucro, tende a far lievitare il prezzo a metro quadro. Allora, non basta prevedere il 20% di ERS nel nuovo PSC; è necessario rivedere e correggere anche le modalità attuative di questo settore; un settore fondamentale per consentire alle classi sociali a basso reddito di acquistare una prima casa, oggi a pieno titolo "bene di prima necessità".