Settarismi e pregiudizi

[noi cittadini]

Da quando la lista civica Noi Cittadini è presente in Consiglio Comunale ha presentato una serie di proposte che riteniamo utili per l’intera collettività sanlazzarese e che però sono state quasi tutte sistematicamente bocciate dalle forze di maggioranza, che hanno addotto spesso incomprensibili motivazioni.

Così è stato, ad esempio, quando chiedemmo di attivare un laboratorio di progettazione partecipata sui temi dell’urbanistica, in analogia con quello attivato a Bologna per l’elaborazione del piano di recupero dell’ex mercato ortofrutticolo. Allora ci fu risposto (in estrema sintesi) che “San Lazzaro non ha nulla da imparare da alcuno!”.

Così è stato anche quando proponemmo di permettere l’attivazione dell’erogazione di alcuni servizi anche presso esercizi commerciali quali tabaccai o casse dei supermercati, come succede nei comuni della provincia di Prato. Allora ci fu risposto che la proposta non era applicabile perché il nostro comune aveva caratteristiche diverse da quelli toscani.

Quando invece proponemmo l’adozione di un piano di sviluppo di percorsi ciclabili, tale proposta fu respinta perché era stata “presentata in Consiglio anziché in Commissione Consigliare” (anche se il vigente regolamento prescrive che le proposte possano essere presentate solo in Consiglio...).

Stessa sorte è toccata alla nostra richiesta di sostegno ad una proposta di Legge Regionale sui rifiuti (che prevedeva tra le altre cose la necessità di separare distintamente l’ente che raccoglie da quello che gestisce i rifiuti, cosa che ora non avviene). Tale proposta, tra l’altro, era già stata approvata e ha continuato ad essere approvata da svariati comuni della Regione (molti dei quali governati dal centro sinistra come a San Lazzaro); i motivi di questa bocciatura non ci sono ancora ben chiari.

Dopo tutte queste bocciature, ed altre che non stiamo qui a ricordare, martedì 27 marzo 2012 ci siamo visti respingere un’ennesima proposta, cioè quella con cui si chiedeva al Comune sanlazzarese di aderire alla campagna di “censimento del cemento” presentata dal movimento “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori”, che prevede di applicare in tutti i Comuni italiani un censimento degli edifici inutilizzati, perché non ci può essere buona pianificazione del territorio senza una adeguata conoscenza del suo stato.

Il motivo della bocciatura di questa proposta è da ricercarsi nella parole del Sindaco, sintetizzabili in: “Perché l’avete presentata voi!” (a questo link l'audio della discussione in Consiglio). Settarismo puro, quindi. Anche perché questa proposta inizia ad essere approvata da vari comuni italiani, di cui ne citiamo solo due ad esempio: il Comune di Imperia (governato dal PDL, e la proposta è stata presentata dal PRC) e il Comune di Cagliari (governato dal PD). Già il fatto che in questi due comuni non siano stati sollevati steccati di parte dovrebbe far riflettere la maggioranza di governo sanlazzarese. Ancor più il fatto che entrambi i Consigli hanno approvato la proposta all’unanimità (!)

E invece a S. Lazzaro la maggioranza continua a bocciare, magari sostendendo pure di “innalzare la qualità della città pubblica”.

E dicevano che non esistevano più i trinariciuti di guareschiana memoria...