SCUOLE DIMENTICATE

[noi cittadini]

A inizio Marzo arriva in buchetta alle famiglie un noto giornalino di partito che riporta un bell’articolo dettagliato su uno studio eseguito dal Comune sugli edifici scolastici per rilevare gli interventi necessari di messa a norma e miglioramento della sicurezza. Salta subito all’occhio che manca qualsiasi accenno alla scuola materna Di Vittorio ma soprattutto alla più grande scuola primaria di San Lazzaro. Delle “Donini” (2° Circolo) nessuna menzione, nessun dato. Dimenticanza del giornalista ? Allora ne parliamo noi.
In pochi giorni domande e malcontento si diffondono, perché lo stato reale di questa scuola è noto a tutti coloro che la frequentano, e da anni si lamentano criticità diffuse. Dirigenti scolastici e rappresentanze dei genitori hanno più volte segnalato lo stato pietoso dei servizi “igienici” ( solo nel nome), gli infissi fatiscenti che non chiudono o sono di plastica (immaginate gli sprechi energetici ! ), le infiltrazioni dal tetto, i pannelli prefabbricati dei muri che lasciano intravedere l’esterno, la mancanza di un locale mensa adeguato (alle Donini 2 si mangia nell’atrio), palestra e spogliatoi obsoleti, impianto di riscaldamento approssimativo .
Una lista lunga - che si aggiunge alle necessità di messa a norma ( di legge ! ) - alla quale ogni volta sembrava arrivasse una risposta dai programmi di interventi inseriti nei bilanci annuali, salvo poi essere continuamente rimandati, per sparire totalmente alla data attuale. Anche l’intervento sugli infissi, che avrebbe riportato la scuola entro i limiti di rispetto dell’impatto acustico generato dal traffico stradale su via Poggi, era declamato in un comunicato stampa dell’Amministrazione, con orizzonte di esecuzione entro un anno. Era il 15 ottobre 2009. Ne sono passati due e mezzo. Non è rimandando che si risolvono i problemi sgradevoli.
Che siano necessari interventi radicali, oramai è chiarissimo, ogni anno che passa gli importi necessari aumentano, ed allora, perché non viene detto chiaramente a chi da anni chiede delle risposte ?
La relazione di analisi è interessante da leggere in dettaglio, (vedi Report_Analisi_Scuole.pdf) citiamo solo un passaggio significativo.
“sia per la scuola primaria Donini che per il plesso Di Vittorio, visti gli impegni economici, tecnici e di fattibilità richiesti, si ritiene debbano essere inseriti nella programmazione dei lavori pubblici, magari sottoponendoli a valutazioni e considerazioni di tipo urbanistico più complesse”.
Una domanda sorge spontanea: se per avere 9 aule di future scuole medie con annessi e connessi (mensa – laboratori) è stato necessario approvare l’edificazione di un nuovo quartiere ( a Idice ), per rifare una scuola con una utenza di 450 alunni (più insegnanti ), con 20 aule, mensa adeguata, palestra e locali laboratoriali, cosa dobbiamo aspettarci?
Ma soprattutto, nel frattempo che vengono maturate queste “considerazioni di tipo urbanistico “ , i bambini e le famiglie che frequentano le “Donini” dovranno sentirsi ancora una volta messi in lista d’attesa e dentro una scuola che non è degna neanche di essere menzionata ?