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A SAN LAZZARO TIRA UNA BRUTTA ARIA....DOBBIAMO PENSARE AD UN NUOVO PIANO DI VIABILITA'

Non tutti lo sanno ma a San Lazzaro, in prossimità della nido d’infanzia Di Vittorio è installata una centralina ARPA che registra l’andamento giornaliero dei principali inquinanti ambientali.

http://www.arpa.emr.it/dettaglio_notizia.asp?id=2023&idlivello=4

L’inquinante “particolato respirabile PM10”, è quello che attualmente è fuori controllo  in quanti ogni anno eccede i limiti massimi fissati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità( OMS), limiti fissati come rischio per la salute umana.
Sfortunatamente la centralina ARPA di San Lazzaro, non è attrezzata per il rilevamento e la registrazione del                “ particolato inalabile PM 2,5 “ ancora più pericoloso del precedente poiché può raggiungere gli alvoli polmonari invece di fermarsi nei bronchi, come il particolato PM10.
Nelle aree urbane, le principali cause che generano le PM10 e le PM2,5 oltre al riscaldamento domestico in inverno,
sono : l’usura dell’asfalto, dei pneumatici, dei freni , delle frizioni e le emissioni di scarico degli autoveicoli in particolare quelli con motore diesel.

Se ognuno di noi osserva come è ridotta oggi la Città di San Lazzaro, per quanto riguarda il traffico su gomma, non c’è certo da meravigliarsi se i dati rilevati dalla centralina ARPA, sono molto simili a quelli rilevati a Porta San Felice, tristemente nota come l’area più inquinata di Bologna.

Code di auto sulla via Emilia , su via Palazzetti, su via Poggi, su via Bellaria, su via Canova,sulla rotonda dei Polacchi.
Non c’è un area di San Lazzaro che si salvi dal traffico su gomma che attraversa la città in direzione tangenziali, Bologna, Ozzano,traffico proveniente dalle valli dell'Idice e dello Zena.
Anche l’errata politica urbanistica sancita dal recente POC, che non ha previsto la delocalizzazione di attività industriali come Eternedile( che da sola produce 52 ton. di anidride carbonica (CO2))e che richiama decine di TIR ogni giorno, non aiuta certo la qualità dell’aria che respiriamo.


Prima di proseguire, definirei geograficamente il " Centro di San Lazzaro ".


Il Centro di SL è delimitato dalle seguenti strade :
- via Canova - via Altura :  a Nord Ovest
- via Jussi alta - Via Wolf :a Sud )
- via Palazzetti( dalla rotonda Wolf,lato parco villa Cicogna- via Emilia  :a Sud Est
- via Emilia- via Poggi nord: a Nord


Inizio ponendo alcune questioni,che sono aperte al contributo di tutti:

1) Quali sono le conseguenze di un errato progetto di viabiltà urbana ?

  • congestione del traffico
  • aumento non controllato dell'inquinamento , prevalentemente da polveri sottili PM10 e Pm2,5
  •  aumento dell'inquinamento acustico

2) Chi sono le organizzazioni che vogliono avere il maggior numero di auto transitanti nel centro città ?

        - le associazioni dei commercianti,le banche,i professionisti ed i negozi di quartiere.
        - la pubblica amministrazione per avere il consenso elettorale degli attori di cui sopra .

3) Chi sono e persone più colpite dagli effetti derivanti da un aumento incontrollato dell'inquinamento ambientale ed  acustico ?

  •  i bambini
  • gli anziani


ovvero, le due categorie che dovrebbero essere le più tutelate.


4) Quali sono le cause più evidenti dell'aumento del traffico nel centro urbano ?

  • viabilità esterna inesistente oppure non incentivata (vedi complare sud e via Mestri del Lavoro).
  •  parcheggi auto troppo prossimi al centro( attrattori di traffico)
  •  parcheggi di scambio inesistenti o mal serviti


in particolare a San Lazzaro ,la congestione di traffico in alcune strade centrali ,è dovuta alla coesistenza di ingombri eccessivi per la larghezza della strada stessa come banchine civis , Civis stesso e auto.

Dobbiamo studiare rapidamente un nuovo piano di viabilità che incentivi l’utilizzo di strade più esterne al centro città (come prima definito) in modo da ripristinare un livello di garazia della salute  pubblica più che accettabile.

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Commento

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Commento da Pier Giorgio Ercolini su 25 Maggio 2013 a 10:12

Concordo parzialmente, prima di fare le case è necessario fare le strade e farle funzionare. Strade più periferiche per la viabiltà veloce di attraversamento, parcheggi di scambio per favorire la mobilità con mezzi pubblici .

Già oggi la viabilità a San Lazzaro non funziona,cosa accadrà se il progetto Idice verrà completato ?

Nel POC ci sono tanti piccoli Idice che cambieranno il volto buono della Città , distruggendo boschi urbani invece di implementarli come sancisce una nuova legge europea in vigore da Marzo 2013- Vanno fermati.

Commento da Luca Melega su 25 Maggio 2013 a 9:35

A monte del Piano di Viabilità bisogna lottare per fermare il Piano Urbanistico Attuativo di Idice che prevede 700(!!!!!!) appartamenti che a una media di 2 automobili l'uno significano 1400 auto in più che transiteranno a San Lazzaro e che caricheranno parcheggi, scuole, servizi ecc.

QUESTA è LA PRIORITA' ASSOLUTA!

Martedì 4 giugno alle 18 in piazza Bracci possiamo mostrare ancora una volta lo scollamento tra i decisori politici e la popolazione. La Giunta comunale attuale ha perso credibilità, anche per molti che l'hanno sostenuta ed eletta.

DI FATTO ABBIAMO "CONTRIBUITO" ALLE DIMISSIONI DELL'ASSESSORE ALL'URBANISTICA 

Ognuno di noi si deve impegnare a portare 5-10 conoscenti, una catena di Sant'Antonio per dare un'altra spallata

DAI RAGAZZI CHE CE LA POSSIAMO FARE

Salviamo il paesaggio

Forum Italiano dei Movimenti Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori

Sabato 29 Ottobre abbiamo dato vita formalmente ad un nuovo importante soggetto nazionale: il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio e al contemporaneo avvio della nuova campagna nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori".

Il resoconto della giornata su questo link

mentre su questo link la registrazione filmata degli interventi principali

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