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l'altro punto di vista

Sospeso (definitivamente?) il Civis

 

 

SOSPESI  I LAVORI DEL CIVIS.

DICHIARAZIONE CONGIUNTA COMUNE DI BOLOGNA E ATC
Comunicato stampa congiunto Comune di Bologna e Atc, a firma
del sindaco Virginio Merola e del presidente di Atc Francesco Sutti.

"Comune  di  Bologna  e  ATC  annunciano che la Direzione dei Lavori per la
realizzazione  del progetto Civis, in capo ad ATC quale stazione appaltante
e soggetto attuatore, ha notificato oggi all’Associazione Temporanea
d’Impresa appaltatrice, Irisbus-CCC, la sospensione delle attività dell’appalto, ritenendo tale provvedimento doveroso, in particolare a tutela dell’interesse pubblico.

Oggi, infatti, sulla base della Relazione della Commissione di Sicurezza di
nomina ministeriale dello scorso 1° giugno, si è in presenza di criticità tali da considerare il veicolo, con particolare riferimento al sistema di guida ottica, non corrispondente a quanto contrattualmente previsto sulla base dell’offerta presentata dal costruttore in sede di gara.
La  sospensione delle attività è stata disposta allo scopo di evitare di continuare ad investire su un progetto basato su capacità prestazionali e garanzie di sicurezza di mezzo e sistema di guida diverse da quelle previste dal contratto, per di più senza che il Ministero si sia definitivamente espresso in merito alla sicurezza del veicolo.

Sulla base della sospensione dei lavori dovranno essere esplorate, assieme
ad Irisbus, tutte le possibili soluzioni che siano realizzabili e che consentano, una volta fatte le dovute varianti, il completamento del progetto.
In mancanza di questo, procedere oggi con la realizzazione di lavori per opere che potrebbero poi risultare non integrate con le necessarie varianti, non rappresenterebbe certo un buon servizio alla città, ma solo un impegno di risorse allo stato non giustificato e privo dell’indispensabile quadro complessivo di riferimento sul progetto.

Con decorrenza immediata, sono quindi sospese tutte le opere civili delle
tratte restanti rispetto a quelle già completate, sia a Bologna che a San Lazzaro di Savena.
Per evitare ulteriori disagi alla collettività, saranno in ogni caso portati a termine i lavori in corso di esecuzione relativi agli impianti della trazione elettrica, semaforici e di pubblica illuminazione".

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Qui i link agli articoli di Il Resto del Carlino, La RepubblicaCorriere di Bologna, Il Fatto Quotidiano,

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Ci permettiamo una piccola riflessione, il comunicato è congiunto tra Comune di Bologna e ATC, mentre il Comune di S. Lazzaro, che di danni ne ha visti tanti e ci ha anche impiegato tanti soldi della comunità, pare sia silente, oppure viene proprio solo snobbato. Insomma serviamo solo a fare della sperimentazione ma non contiamo una... "cippa".

Segue una domanda: "Ma adesso, chi ha difeso sempre a spada tratta questa scelta scellerata, avrà la dignità di presentare le dimissioni come succede in tutti i paesi civili quando chi governa butta alle ortiche soldi pubblici?"

Infine una proposta: vediamo di procurarci l'elenco di tutti i consiglieri dei comuni di S. Lazzaro e Bologna che l'hanno votato, almeno servirà per sapere chi non votare alle prossime elezioni.

Noi Cittadini abbiamo sempre avuto dubbi sul Civis.

 

LORO, NO:

 

 

A dimostrarlo, un'intervista su tutte:

"20080320 ildomani - Dal Civis non si puo scendere.pdf".

 

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Commento

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Commento da massimo bertuzzi su 14 Novembre 2011 a 9:48

ATC e Comune di Bologna in procura contro il Civis, e S. Lazzaro dov'è?

Tutte le testate bolognesi (Carlino, Corriere e l'Informazione 2011-11-04_IL_RESTO_DEL_CARLINO_6_.pdf IN_PROCURA_corriere_4_11_11.pdf Civis_Informazione_4_11_11.pdf) riportano le dichiarazioni del sindaco Merola e del Presidente Sutti all'uscita dalla Pretura di Bologna, "Un incontro voluto da Comune e Atc e ottenuto attraverso l’avvocato Giuseppe Giampaolo. La mossa ha un significato chiaro. Palazzo D’Accursio e l’azienda di via Saliceto si ritengono parti offese nel pasticcio del tram a guida ottica e hanno voluto spiegare ai magistrati il motivo che li ha spinti a fermare i cantieri." Sutti poi ha precisato che "il Civis «non risponde a quello che era stato proposto in progetto, e quindi a quello che era stato contrattualizzato" Merola chiude dicendo poi "Una volta individuate le caratteristichedel nuovo mezzo andranno anche riconsiderate le caratteristiche delle opere.  Ad esempio, le banchine rialzate potrebbero non servire più. Questo potrebbe anche comportare una variante nel percorso". Insomma Comune di Bologna e ATC vanno in procura a dichiararsi parte lesa, Merola dichiara già che molto probabilmente si dovranno demolire le inutili e pericolose banchine poste in mezzo alla strada (problema che avevamo già segnalato oltre un anno fa), mentre a S. Lazzaro tutto tace, proprio il nostro Comune che, in quanto cavia, è quello che ha subito i danni maggiori, dove le inutili banchine hanno causato incidenti anche gravi, ristretto la sede stradale provocando costanti code sulla via Emilia e danneggiato o costrette alla chiusura attività commerciali, è inopinatamente silente. (continua a leggere)

Salviamo il paesaggio

Forum Italiano dei Movimenti Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori

Sabato 29 Ottobre abbiamo dato vita formalmente ad un nuovo importante soggetto nazionale: il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio e al contemporaneo avvio della nuova campagna nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori".

Il resoconto della giornata su questo link

mentre su questo link la registrazione filmata degli interventi principali

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