Traccia dell’intervento del consigliere Bertuzzi della lista civica Noi Cittadini in occasione della seduta del Consiglio Comunale di martedì 8/02/2011, sul punto dell'OdG intitolato "Approvazione dei contenuti urbanistici e degli obiettivi di interesse pubblico relativi alle varie proposte ammesse dal Consiglio Comunale alla concertazione”.
Che Noi Cittadini si sia da sempre contrari alla politica urbanistica di questa amministrazione è cosa più che nota, tant’è che la difesa del territorio dall’urbanizzazione dilagante è tra gli obiettivi principali che hanno portato alla nascita della lista civica.
Lista civica che, con quasi il 10% dei consensi, rappresenta la terza forza politica della città, e già questo dovrebbe fare riflettere una maggioranza che, soprattutto sui temi dell’urbanistica, perde ad ogni tornata elettorale ampie fasce di consenso.
Ma ancora di più dovrebbe fare riflettere la costante nascita di gruppi, associazioni, appelli in difesa del territorio a cui si sta assistendo in tutto il paese.
Venendo però al tema che oggi siamo chiamati a discutere, vorrei richiamare la vostra attenzione su alcuni punti.
Già all’approvazione delle “linee di indirizzo” cercai di segnalare quanto queste linee fossero troppo generiche e quindi prive di quella necessaria cogenza indispensabile per avviare un lavoro che potesse portare a risultati chiari e certi.
Nella delibera di indirizzi per la selezione delle proposte dei privati che potranno accedere alla formazione del POC che avete recentemente approvato si afferma tra l’altro:
(dovrà essere dimostrata la sostenibilità energetica, privilegiando proposte che tendano all’autosufficienza energetica dei nuovi insediamenti)
Ebbene, nella stragrande maggioranza dei casi non viene stabilita la classe energetica per i nuovi edifici oppure, come in un caso, viene indicata la classe energetica B; non si capisce perché non venga indicata la classe A, visto che dal punto di vista economico non c’è tanta differenza quando si tratta di costruire nuove abitazioni, mentre le cose cambiano quando si deve migliorare la categoria dell’edificio, nel mercato cominciano ad apparire edifici in A+ o A++, non si capisce perché non venga richiesto almeno il requisito di classe A per le queste nuove abitazioni.
Si afferma inoltre:
(privilegiare le trasformazioni subordinate a piani di bonifica)
Non vedo espressi richiami a piani di caratterizzazione ed eventuali conseguenti piani di bonifica
(es: proposta 18 ex cava con deposito carburanti, proposta 13: poligrafici che utilizzavano sostanze e prodotti altamente inquinanti; proposta 5; proposte 1 e 35: area produttiva caselle costruita in un periodo durante il quale le attenzioni ai temi ambientali e alla tutela della salute non era certamente come quella attuale)
(dovrà essere dimostrata … e la sostenibilità rispetto ai costi di manutenzione e gestione delle nuove realizzazioni che entreranno a far parte del territorio comunale, in particolare verde e parcheggi pubblici, reti tecnologiche, strade e piste ciclabili)
A mio avviso in questo documento non vengono sufficientemente approfonditi i temi della viabilità e dei trasporti. Prendendo ad esempio la proposta 8, ricordo che in Commissione Consigliare, a domanda da me formulata in merito ai collegamenti con il trasporto pubblico del nuovo polo scolastico previsto a Idice, mi è stato risposto che si prevede di deviare il corso della linea ATC 90 sulla viabilità Fondè-Conti. Tuttavia, da un lato - essendo extracomparto - non viene minimamente affrontato il problema che nascerebbe sulla via Conti (che presenta tra l'altro una strettoia che creerebbe notevoli problemi al transito del trasporto pubblico). Dall’altro, all'interno del masterplan il primo tratto di via Fondè viene proposto come strada di tipo 0 ovvero come una strada avente 2 corsie di 3 metri più due banchine dio 0,5 metri, SENZA marciapiedi, e cioè di dimensioni incompatibili con il transito dei mezzi di trasporto pubblico.
Continuando nell’analisi del documento, si legge:
(potenziamento dell’offerta formativa)
Nella proposta 8 (l'unica che ci pare presenti qualcosa a riguardo) gli attuatori si impegnano a realizzare 3 sezioni di scuola media (più mensa e palestra) che saranno parte di un nuovo polo scolastico. Siamo certi che in questo caso si tratti di potenziamento? O si tratta di semplice soddisfacimento degli standard?
Questo POC, dalla scheda riepilogativa prevede la realizzazione di 1100 alloggi. Se (stando “dalla parte dei bottoni”) prevediamo un figlio ogni tre nuclei, possiamo prevedere un possibile aumento di bambini e ragazzi in età scolare di circa 200 unità. Le classi che verranno realizzate saranno 9; quindi con una media di 25 alunni otterremmo un'offerta di 225 nuovi posti. Pertanto, questo POC ci consegnerà un POTENZIAMENTO dell'offerta formativa di 25 posti, una classe. Voi, cari colleghi, lo ritenete sufficiente? Io no.
Ha senso perdere decine di ettari di terreno vergine per un'aula scolastica?
Restano poi irrisolte altre questioni. Vediamole.
Servizi pubblici e viabilità: è indispensabile verificare come il nostro sistema stradale possa sopportare questo drastico aumento della popolazione. 1100 nuovi alloggi porteranno oltre 2500 nuovi cittadini concentrati per oltre la metà in una zona non servita dal trasporto pubblico, che quindi dovranno utilizzare l'auto per muoversi. Non solo; visto l'attuale stato della rete, che non abbiamo ancora la certezza di quando e come verrà potenziata, questi nuovi cittadini dovranno forzatamente circolare per le vie residenziali di S. Lazzaro: Poggi, Bellaria, Emilia.
Impermeabilizzazione delle aree di ricarica della falda: nel PSC, per ovviare alle direttive del Piano Provinciale, si propose di realizzare dei campi di sub irrigazione. Dove e come verranno realizzati?
Questi ed altri temi dovranno essere affrontati dal POC che sarà, citiamo, “strutturato come mosaico delle proposte)” e che quindi - par di capire - potrebbe correggere o proporre integrazioni agli interventi. Sarebbe quindi auspicabile che in ogni convenzione venisse chiaramente indicata questa evenienza e che quindi, ovviamente a seguito di una nuova contrattazione, gli accordi venissero ridefiniti in conseguenza delle criticità e delle indicazioni emerse in fase di elaborazione del POC.
Vorrei nuovamente segnalare l'incongruenza dell'espansione prevista tra Idice e via Palazzetti rispetto alla chiarissima direttiva del PTCP relativamente alla necessità di prevedere (per il territorio di S. Lazzaro) nuove previsioni “entro un ragionevole raggio di accessibilità pedonale ad una fermata del SFM”. Segnalazione questa che ahimè ad oggi ha perso oramai di senso, perché proprio la Provincia di Bologna - che queste norme ha fissato e che sarebbe tenuta a fare rispettare - è la prima a richiedere di violare, visto che ha richiesto (ed il Comune ha immediatamente accettato) di inserire tra le aree edificabili una propria area, ad Idice, che era indicata come terreno agricolo e che ora vedrà la realizzazione di 49 appartamenti.
Per chiudere vorrei porre l’attenzione sulla questione UNI LAND che adesso è su tutte le pagine di cronaca. A mio avviso, questa vicenda di speculazioni edilizie dovrebbe suggerire una maggiore attenzione e verifica dell’affidabilità di questi sottoscrittori, considerato in particolare che almeno uno di questi è implicato in essa. L’attuale presidente di Coop Costruzioni è stato infatti membro del consiglio di amministrazione di House Building (società controllata di Uni Land) e in quanto tale o è persona coinvolta in questa vicenda, che al di là della rilevanza penale è già stata sanzionata dalla Consob, e quindi non crediamo possa essere definita persona indicata per sottoscrivere accordi di questo tipo, oppure, come lui afferma, non è coinvolto (anzi sarebbe anch’esso vittima, in quanto raggirato), ma a questo punto scarsamente affidabile. Che grado di affidabilità può avere infatti una persona che presiede una delle maggiori cooperative edificatrici italiane, operante anche a S. Lazzaro, e che non si accorge di una così spericolata operazione immobiliare proprio su terreni posti nel nostro Comune?
Aggiornata l'ultima volta da massimo bertuzzi 9 Feb 2011.
Forum Italiano dei Movimenti Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori
Sabato 29 Ottobre abbiamo dato vita formalmente ad un nuovo importante soggetto nazionale: il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio e al contemporaneo avvio della nuova campagna nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori".
Il resoconto della giornata su questo link
mentre su questo link la registrazione filmata degli interventi principali
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