Care elettrici e cari elettori ai quale chiede il voto il candidato sindaco Marco Macciantelli.
Vi scrivo dopo i suoi primi cinque anni di potere esercitato con arroganza e con fastidio per le richiese e le proposte dei cittadini.
In tutti i campi l’amministrazione del comune ha prestato più attenzione agli interessi dei potentati che a quelli della nostra comunità.
Poche decide di persone diventeranno milionarie (in euro) con la vendita di terreni che il nuovo piano regolatore ha reso edificabili. Tutti i terreni agricoli tra le mura San Carlo e Idice sarenno riempiti di palazzi, ma le case continueranno a costare un occhio e a essere inaccessibili per i cittadini di San Lazzaro.
San Lazzaro è stata scelta per realizzare le prime opere per il Civis non per il bene dei cittadini ma per fare da cavia ad un mezzo che non si sa se va e per fare eseguire i lavori a chi ha vinto l’appalto. A Bologna nessuno più ne
riconosce la paternità ma intanto a San Lazzaro sono state macellate con opere incongrue, pericolose e anche inutili via Kennedy, la via Emilia e via Caselle.
Il commerciò al dettaglio è in grave difficoltà, ma il sindaco concentra il suo impegno per rendere possibile la costruzione di una nuova grande Coop, nel cui consiglio di amministrazione siede anche la capogruppo del partito di
Macciantelli in consiglio comunale.
Ma l’attuale sindaco non vuole sentire parlare di conflitto di interessi.
Si fanno spese inutili e per trovare i soldi aumentano le tasse sui cittadini. Nel giro del primo governo Macciantelli l’addizionale comunale dell’Irpef è stata aumentata del 490%. Mentre le famiglie fanno fatica a pagare le rette del nido per rifare il palco dietro il comune si sprecano 600 mila euro e si danno consulenze a go-go. Nel 2008 ne sono state date per quasi un milione di euro. Una è costata 60.000 euro, 3.000 al giorno; ad una stessa persona sono stati dati 6 incarichi. Erano tutti necessari? E perché tutti alle stessa persona.
Alle cose che interessano noi cittadini il sindaco pone mano solo sotto elezioni: in questi giorni si sta facendo uno sforzo per tappare il maggior numero possibile di buche nelle strade.
Macciantelli ha fatto il sindaco senza entusiasmo e senza passione, costretto dall’impossibilità di soddisfare altre sue ambizioni di più elevati posti di potere.
Aiutatemi a diventare sindaco per fare con entusiasmo e passione tutte le cose piccole e grandi nell’esclusivo interesse di Noi cittadini.
Massimo Bertuzzi