Cent’anni di opposizione all’ombra dei vincitori

Care elettrici e cari elettori ai quale chiede il voto la candidata sindaco Viviana Raisi. Vi scrivo dopo aver vistola lista e letto il suo programma.
Del programma si può dire poco: è un piccolo foglietto di quattro facciate di propositi più o meno buoni, ma senza nessuna proposta concreta.
Sia per fare il sindaco sia per fare l’opposizione ci vogliono idee e progetti.
E in quel programma non ho trovato ne gli uni ne gli altri.
È già rassegnata a non fare né il sindaco né l’oppositrice al sindaco che sarà eletto. Viviana Raisi sa che non ha i voti per diventare sindaco e sa ancora meglio che i suoi compagni di avventura non sono attratti dalla prospettiva di
un’opposizione vera.
Su 20 candidati della sua lista 10 sono veterani del consiglio comunale, ma nessuno si ricorda di una qualche loro battaglia. Nel complesso sono stati ospiti dei banchi del consiglio comunale per quasi cento anni.
I capi della lista sono già stati in consiglio per tre mandati. Il capolista Omer Maurizzi, candidato sindaco nelle precedenti elezioni, ha passato in consiglio comunale un terzo dei suoi 45 anni.
Qualcuno sa dire su che cosa ha fatto
l’opposizione? Di Maurizi si ricordano i commercianti di San Lazzaro per la sua proposta di contornare la nuova grande Coop di nuovi negozi che avrebbe decretato la rovina di quelli esistenti. E dei 15 anni di presenza in consiglio comunale di Govoni, qualcuno di voi si ricorda qualcosa di più audace della sua dichiarazione, mai smentita, che
sull’urbanistica egli “si fida dell’assessore Schippa”, del Pd, il padre di un nuovo piano regolatore che farà arricchire i costruttori e gli immobiliaristi con la costruzione di tre quattro mila nuovi appartamenti e ville e villette su terreno ora agricolo.
Potrei continuare, ma sarebbe superfluo. Viviana Raisi vi chiede un voto inutile. È sfiduciata sulla sue possibilità di diventare sindaco, tant’è che non si sbilancia nell’indicarvi cosa farebbe se lo diventasse e sa che la sua
squadra non ha dato gran prova di sé nei cento anni di opposizione passati all’ombra del vincitore.
L’unica vera alternativa a San Lazzaro è costituita dalla lista civica Noi cittadini, che ho l’onore di capeggiare. Ho un programma di cose concrete e la lista è fatta di persone che non hanno altri interessi se non quelli della nostra comunità..
Massimo Bertuzzi