I rilievi di traffico

[volenterosi]

Se concordiamo che uno dei maggiori problemi che un buon piano regolatore deve risolvere è la gestione del traffico è solo attraverso una corretta analisi del problema che potrà essere sviluppata una soluzione il più soddisfacente possibile.
Nel caso del PSC del comune di San Lazzaro abbiamo qualche perplessità che nasce dai dati utilizzati per l’elaborazione del piano.
La prima cosa che pensiamo si dovesse fare è capire come si è evoluto il traffico nel nostro territorio, per fare questo il comune aveva a disposizione i dati di traffico rilevati per il piano del traffico del 1997/98, dati rilevati attraverso punti di rilievo posti sia sulle principali strade esterne all’abitato sia sulle principali arterie del capoluogo. Ci saremmo aspettati quindi che, fatte le eventuali correzioni, ad esempio all’epoca via Palazzetti non era ancora collegata alla via Idice, fossero eseguiti rilievi sulle medesime arterie affinché, attraverso il confronto dei dati, si potesse capire con sufficiente approssimazione l’evoluzione del traffico nel territorio comunale.
L’analisi riportata nel Quadro Conoscitivo è invece stata elaborata sulla base dei dati provinciali dati che, se per l’analisi provinciale sono più che soddisfacenti, per uno studio a livello più approfondito, come dovrebbe essere quello di un comune, sono insufficienti o addirittura errati, come ad esempio una fantomatica strada di collegamento tra la Ponticella e la Pulce, strada che non è altro che un semplice sistema di capezzagne, un errore questo che al livello di elaborazione provinciale non cambia praticamente nulla, mentre per il nostro comune avere o meno un collegamento del genere, in pratica una strada che collegherebbe la val di Zena con Bologna, qualche differenza la fa.
Inoltre utilizzando i dati dell’analisi provinciale, che si basano su rilevazioni prese solamente sulle strade esterne ai centri abitati, non è possibile produrre elaborazioni sul traffico che si genera all’interno dei centri, ed è quindi praticamente impossibile capire cosa succede nelle strade del capoluogo.
Recentemente, infatti, a seguito delle discussioni sorte sull’apertura di via Poggi l’assessore Schippa ha dichiarato che prima di decidere se aprire o meno la strada “sarà necessario produrre approfondite analisi del traffico”, confermando così che le analisi elaborate per il Piano Strutturale non lo erano affatto.
In allegato la piantina del comune con la localizzazione dei punti di rilievo