Ora: 4 Giugno 2013 da 18:00 a 19:00
Luogo: Piazza Bracci
Via: piazza Bracci, 1
Città: San Lazzaro di Savena
Sito web o mappa: https://maps.google.com/maps?…
Tipo di evento: manifestazione
Organizzato da: massimo bertuzzi
Attività più recente: 3 Giu 2013
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La Colata, va fermata
E in arrivo la prima colata di cemento del nuovo piano urbanistico approvato dall'amministrazione del sindaco Macciantelli.
A Idice costruiranno 40.780 metri quadri di superficie residenziale (e 2.628 per usi diversi dalla residenza).
Spariranno 263 mila metri quadrati di terreno agricolo, equivalenti a 37 campi di calcio.
In aperta campagna, ai confini del Parco dei Gessi e Calanchi dell'Abadessa, saranno costruiti oltre 700 nuovi alloggi, tra torri, palazzi e villette, distruggendo per sempre un’area di verde agricolo.
La lista civica Noi Cittadini ha promosso una manifestazione pubblica per il giorno 4 giugno 2013 alle ore 18 in Piazza Bracci al fine di sensibilizzare l’amministrazione comunale e richiedere una revisione dei piani, prima dell’entrata in funzione delle ruspe che segnerebbe un punto di non ritorno e l’inizio della distruzione dell’ennesima porzione del nostro prezioso territorio.
Noi chiediamo all'amministrazione di fermare questa operazione perché:
- Chiediamo il rispetto della nostra Costituzione che ha inserito la difesa del paesaggio tra i principi fondamentali;
- Chiediamo il rispetto della legge regionale che impedisce il consumo di suolo vergine quando è possibile recuperare aree urbane (che fine hanno fatto i Piani di Riqualificazione Urbana?);
- Dal 2003 al 2008 la provincia di Bologna ha perso una quantità di suolo agricolo pari al fabbisogno alimentare annuo di più 27 mila persone (dati ufficiali Regione Emilia,Romagna);
- Con un comparto immobiliare in crisi profonda per l’eccessiva immissione di case sul mercato è assurdo costruire ancora abitazioni che non fanno altro che gonfiare la “bolla immobiliare” e provocare” così come sta succedendo in tante altre nazioni” una brusca perdita di valore della casa di proprietà;
- Continuando a costruire nuove zone urbanizzate distanti dai centri urbani non si fa altro che obbligare le persone ad usare il mezzo privato” incrementando così le emissioni inquinanti;
- Aumentando il numero di residenti aumenterà la richiesta di servizi e quindi la necessità di reperire fondi per finanziarli;
- Aumentare il carico urbanistico senza adeguare le reti (in primis strade e fognature) le si porta al collasso.
In allegato il volantino con le prime adesioni, attendiamo ancora conferme da altre associazioni ambientaliste, ma anche da alcuni partiti politici, come ad esempio SEL o il PSI di San Lazzaro, partiti dai quali abbiamo sentito più volte dichiarazioni in favore dello stop al consumo di territorio, e ci attenderemmo qualche passo più deciso che colleghi le dichiarazioni alle azioni.
Forum Italiano dei Movimenti Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori
Sabato 29 Ottobre abbiamo dato vita formalmente ad un nuovo importante soggetto nazionale: il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio e al contemporaneo avvio della nuova campagna nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori".
Il resoconto della giornata su questo link
mentre su questo link la registrazione filmata degli interventi principali
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