Rotti gli argini le balle vanno a ruota libera

[massimo bertuzzi]

Ormai non si tiene più, dopo aver aperto il balletto dei numeri sugli alloggi pianificati a S. Lazzaro, adesso la spara sull'intenzione o meno della sua amministrazione di realizzare una coppia di rotatorie a Pontebuco, rispondendo alla giornalista che riporta le preoccupazioni dei residenti i funzionario risponde:

Ci siamo già espressi a riguardo e le rotatorie non si faranno. Si creerebbero altre problematiche alla viabilità, in contraddizione con tutti i lavori già fatti in via Jussi.

Così sul Resto del carlino di oggi 4/10/13.

Nella primavera scorsa venne adottato il Piano Generale del Traffico Urbano, con la rotatoria siamese, durante la fase di osservazioni ne depositai una in merito che nei documenti approvati (qui la relazione di controdeduzione completa) è così riportata:

Protocollo speciale osservazioni n. 15, Massimo Bertuzzi – P.G. 34267. L’inserimento fra gli interventi della modifica dell’intersezione Iussi-Bellaria-Pontebuco con realizzazione di una doppia rotatoria è carente negli elementi progettuali. Si richiede l’eliminazione di tale prima ipotesi dalle previsioni di Piano in relazione all’impatto sulla viabilità, e la sicurezza ciclopedonale.

Questa è la controdeduzione (ovvero la risposta) approvata dal funzionario, da tutta la Giunta e dalla maggioranza in Consiglio Comunale:

Controdeduzione: Correttamente l’osservazione pone l’attenzione sulle diverse componenti di mobilità e gli impatti che la soluzione proposta può avere sui diversi segmenti di domanda. Il Piano contiene una serie di interventi di adeguamento di alcune importanti intersezioni lungo il percorso tangenziale a Sud, fra i quali l’inserimento di una rotatoria all’intersezione Bellaria/Iussi. Tale intervento, simile ad altri lungo l’itinerario tangenziale a sud della via Emilia è strategico al fine di una maggiore fluidificazione lungo l’itinerario tangenziale. L’inserimento di un sistema a rotatoria, in luogo di un’intersezione regolata da impianto semaforico è opportuno per diminuire il perditempo complessivo nell’attraversamento del nodo, gravato di numerose componenti di traffico. Non è ipotizzabile non prevedere l’intervento su questa intersezione. Nel progetto – come evidenziato dall’osservazione: si potrebbero penalizzare alcuni segmenti di domanda minori: si conferma quindi l’impianto di circolazione proposto valutando i benefici preponderanti rispetto alle penalità previste.

In soldoni hai ragione ma andiamo avanti comunque. Già uno si arrabbia quando sente queste risposte ma poi ci si arrabbia il doppio quando si cerca di mistificare la realtà.

E' deprimente poi vedere, e capita sempre più spesso, che ci si nasconda dietro ai tecnici, i piani sono atti politici, vengono discussi ed approvati (o meno) da politici in una sede tutta politica il Consiglio comunale.

E i politici devono prendersi la responsabilità di ciò che approvano, se non vogliono passare per felloni.