Profughi Libici alla Ponticella

[PAOLO CILIEGI]

Ciao, 

avete visto articolo apparso oggi sul Carlino ? C'e' la volontà da parte della 

Prefettura di mettere i profughi libici alla Ponticella nella ex caserma della Guardia di Finanza. 

Nell'articolo si legge che e' stato chiesta a Macciantelli la disponibilità'. C'e' modo di sapere 

quale e' stata la risposta di Macciantelli? 

Io credo che questa soluzione per una realtà' piccola come la Ponticella sia una cosa assurda 

che andrà' ad alterare tutti gli equilibri socio-culturali attualmente esistenti. 

Cosa ne dite di organizzare una raccolta firme da parte di Noi Cittadini contro questa assurda iniziativa?

Sarebbe inoltre un modo molto efficace per allargare notevolmente i nostri consensi alla Ponticella 

e recuperare visibilita' visto che nell'articolo del Carlino tra il coro di no appare la Lega, Forza Italia ma 

non certo Noi Cittadini. 

saluti 

Paolo Ciliegi 

[massimo bertuzzi]

di seguito il testo del volantino che ho anche allegato

Ma il Prefetto conosce la Ponticella?

NOI sì, e ancora una volta siamo stati i primi a sollevare la questione.

Durante la seduta del Consiglio di martedì 15 aprile ho posto ufficialmente la domanda per chiedere al Sindaco se fossero o meno fondate le voci della decisione della prefettura di trasformare l’ex Collegio Pascoli in CIE (centro di identificazione ed espulsione per immigrati clandestini).

Il Prefetto ha idea della situazione logistica?

Perché il sindaco e la giunta non hanno informato i cittadini appena venuti a conoscenza della richiesta della prefettura?

Soliti metodi spicci e irrispettosi della gente: caserma svuotata? – trasformiamola in CIE.

Il Resto del Carlino (16.4) dà per acquisita la decisione: “La Prefettura: i profughi libici alla Ponticella”.

È necessario capire cosa succede e soprattutto occorre che i cittadini siano coinvolti su temi di questa portata. La condivisione dei problemi che riguardano tutti deve essere prioritaria per la ricerca delle soluzioni, anche per scegliere come utilizzare l’edificio. La vera partecipazione passa da lì, come anche la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nella politica.

Ricordiamo che l’ex collegio è al centro di un’area urbana, densa e “chiusa”, in prossimità delle 3 scuole, collegata a Bologna solo da uno stretto ponticello. Più volte Ponticella si è trovata isolata per un banale incidente o un guasto di un bus o di un camion che hanno ostruito il collegamento. Nei centri di accoglienza possono nascere problemi che richiedono un intervento rapido di forze dell’ordine e mezzi di soccorso, fuori dai centri spesso vengono organizzate manifestazioni, problematiche difficilmente gestibili in un luogo complicato come quello. Il problema è ineludibile, ma va affrontato dalla comunità:

solo così si potranno raggiungere soluzioni condivise.

La Prefettura ha valutato questi problemi?

 

 

Su questo e altri temi ci confronteremo il 22 aprile, alle ore 18, presso il bar City (Via Edera 37)