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l'altro punto di vista

Passo Carraio: anche per accessi a raso e su proprieta' privata-Aiuto-

Buongiorno come uno dei tanti proprietari di un accesso accertato dal Comune nel 2011 come "passo carraio a raso" di fatto" - peraltro insistente su una strada privata - ma adesso improvvisamente definita arbitrariamente "ad uso pubblico" - da parte dell'ufficio programmazione del territorio -Arch Mari, in risposta alla mia precedente opposizione poiche' il sottoscritto tralaltro non ha mai avanzato negli anni addietro richieste di cartello comunale per esercitare il diritto di passo carraio visto che appunto parliamo di terreno privato (almeno cosi' sembrava..)

Ho letto di una seduta Comunale  volta all' azzeramento di ogni richiesta di aderire a norme e leggi ben sostenute da chiare leggi del C.d.S. e sostenute da sentenze in giudizio del TAR o Cassazione. A questo punto chiedo  se ci siano in atto una qual sorta di   "Class Action" di opposizione che mi pare ben opportuna  visto il sopruso e che si parla di cifre richieste davvero esose con base imponibile non in linea con nessun altro Comune.

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Ciao,

Io ho letto tempo fa sul Carlino che un gruppo di residenti del Villaggio Martino, via Martiri di Pizzocalvo, sta tentando con l'aiuto di un avvocato di opporsi a questa tassa.

 

In questo momento il nostro Consigliere comunale è in ferie, tornerà l'1 luglio. Chiederò a lui se sa di altri casi.

 

Nel frattempo sento da qualche amico se ha tenuto quell'articolo del Carlino.

Ciao Luca, grazie per l'interessamento ed il supporto. Spero riusciremo a eliminare questo vero e proprio sopruso del Comune perche' tale altro non si puo' definire. E posso capire magari avanzare richiesta per 30-40 euro via.. ma non sparare ben 100 euro al metro lineare dove minimo si conteggiano 3,5 metri per un accesso. E' solo assurdo e sopratutto di questi tempi!. Spero riusciorai a reciuperare l'Articolo del carlino e se sai notizie piu approfondite dell'Avvocato che sta seguendo la cosa dei residenti di Via Martiri di pizzocalvo mi farebbe piacere contattarlo anche io.. andiamo avanti..

Ti ho inviato una mail, comunque il contatto lo trovi qui: http://www.barbaralodi.com/p/contatti.html

Grazie Luca , si ho ricevuto la mail.. ti ringrazio tanto e scrivero' anche qui gli sviluppi della questione.

Al di la' della cifra  peraltro esosa dir poco (350 eu  DI BASE per QUALSIASI accesso privato su suolo pubblico del Comune di San Lazzaro..) e' COMUNQUE un sopruso e contro ogni regola .. inoltre anticipo che a guardarci l'ordinamento comunale cozza con il codice della strada e tantopiu' parte da un vizio di forma.Questi dell'ufficio riscossioni oltretutto rispondono alle proteste con circolari generiche.. ma fate il piacere.. abbassatevi gli stipendi va' invece di vessare la gente  INVENTANDO assurde gabelle!.. scusate lo sfogo ma 350 eu IO NON LE REGALO al Comune per un diritto di passaggio PRIVATO.

Buongiorno Luca,

come suggeritomi da Andrea Melega, mi sono iscritta proprio per confermare che abbiamo proposto un'azione nei confronti dell'amministrazione comunale contro le richieste di pagamento COSAP in quanto illegittime.

L'azione è stata proposta da alcuni residenti al Villaggio Martino, di cui faccio personalmente parte, ma anche da altri cittadini di San Lazzaro che stanno aderendo per non piegarsi di fronte alle pretese del Comune.

In caso di accesso a raso sussistono i presupposti giuridici per non pagare a fare ricorso, anche se ogni singolo caso va esaminato nello specifico.

Comunicherò eventuali ulteriori sviluppi.

Saluti

Avv. Barbara Lodi 

 

 

 

intanto grazie,. spargo la voce tra conoscenti e vicini che hanno un passo a raso

Buongiorno Barbara, sono felice di leggerla qui anche io e, come gia' ci siamo detti al telefono, avro' molto piacere di aggregarmi alla azione del villaggio martino gia' in atto su cui immagino esistono condizioni simili alle mie. Qui anche riporto il link dell' l'interessante vicenda dei cittadini di Ferrara che ugualmente stanno facendo una azione nei confronti del comune per i passi carrai a raso:  http://www.estense.com/?p=187906   ed anche : http://www.comuni.it/servizi/forumbb/viewtopic.php?p=671289

Eh, ma avendo telefonato per informarmi la risposta è stata che a San Lazzaro il tenore di vita è alto e quindi ce lo possiamo permettere. Ho obiettato che non ho affatto i soldi di Tomba, Morandi e certi altri esimi cittadini della zona, ma l'obiezione è stata respinta. Ho citato il codice stradale che regolamenta i passi carrai, ma a quanto pare è possibile intervenire sulla legge per rimaneggiarla a livello comunale. Morale, si deve pagare e basta. Ma il cartello di 'passo carraio' si paga a parte e io stessa non potrei più parcheggiare davanti a casa mia... perché mica lo so se sono in casa e devo uscire e magari la mia macchina ostruisce il passaggio a me stessa...

Visto che il mio caso è analogo al suo, sono interessata anch'io a sapere se si può fare qualcosa. Non dico per non pagare, ma almeno perché le tariffe vengano ridimensionate in modo da risultare per lo meno sostenibili. Mica per niente, ma tra Imu, bollette e adesso 'sto passo carraio, sono due mesi che tiro la cinghia. 

salve Anna benvenuta nel club allora!.. si quelli del comune rasentano l'assurdo ed oltretutto ci pigliano x il c.lo!!... troppo comodo avere gli stipendi assicurati sulle nostre spalle!! ma ci rendiamo conto di quanti accessi a raso aperti esistono a San Lazzaro e NON sono passi carrai??... allora secondo me la cosa migliore da fare , se mi cosente l'avv. Lodi, e' proprio di incaricare la stessa avvocatessa a promuovere un azione in merito che pero' nel nostro caso e' purtroppo distinta come appunto ha scritto l'avv. Lodi poco sopra.

Io vedro' di contattare l'avvocatessa subito dopo le ferie e  se comunque vuole ci possiamo organizzare x andare insieme - le lascio la mia e-mail in cui ci possiamo scambiare i cellulari.

SPERO SI ALLARGHI SEMPRE PIU' IL FRONTE DI COLORO CHE NON SI PIEGHINO A QUESTO SOPRUSO, UNA GABELLA VERA E PROPRIA ..TROPPO SALATA PER CHIUDERE GLI OCCHI E PAGARE X IL SEMPLICE "QUIETO VIVERE"

ADERITE e NON pagate che le leggi ci sono e non e' vero che un comune puo' assoggettarle a suo piacimento!.. ci sono limiti ben precisi.

andrea rappini - e-mail   sifarsnc@libero.it

Sì, quest'anno tra Imu e passo carraio avrò lavorato solo per 'loro' e non sarà rimasto niente per me. E per il dentista mi toccherà chiedere un finanziamento... ma lunga vita al neoliberismo che tifa per le banche, sennò non siamo trendy, e tiriamo pure a campare. :-)

Io del cancello per cui mi si richiede il canone (che in teoria si pagherebbe a fronte di un servizio) non ho nemmeno la chiave e tutti ci parcheggiano tranquillamente davanti da quarant'anni. Vabbe'...

Il punto è che il Comune pretenderebbe il pagamento del canone entro il 18 settembre, e nel mio caso sostenere che non si tratti di un accesso adeguato al passaggio di una vettura sarebbe difficile da sostenere, perché anche se nel garage ci suona la batteria mio marito e posti auto non ce ne sono, oltre il cancello c'è - a tutti gli effetti - la porta di un garage.

Resta il fatto che sarebbe un passo a raso... ma il nuovo regolamento comunale (me l'ha girato oggi l'Urp, è qui: http://www.comune.sanlazzaro.bo.it/servizi/guida-ai-servizi-e-modul...) inserisce anche i passi a raso tra quelli tassabili e tra i passaggi abusivi quelli che non risultano dichiarati e... saldati. Se è vero che i Comuni hanno una certa libertà nell'applicazione del codice stradale - che regolamenta gli accessi carrabili - allora potremmo anche essere irrimediabilmente spacciati.

Ergo - a proposito di saldi e saldature - pensavo di procurarmi un saldatore e di seguire l'esempio di un vecchietto di Monghidoro, messo come noi, che si è visto arrivare i vigili a casa e, senza fare una piega, ha trasformato il cancello in una staccionata.

Grazie per la mail, Andrea, le farò avere la mia. 

Si Anna la ringrazio , ho gia' letto la sua posta inviatami e che dire.: grazie e' molto preziosa e le rispondero' a brevissimo. Resta il fatto che , specialmente per i passi a raso, e sopratutto per accessi magari su strade o stradelli privati NON vi e' alcuna "occupazione di suolo pubblico" che e' il presupposto per richiedere la tassa.Peraltro a ferrara stanno appunto portando avanti la questione. E' un sopruso bello e buono e -ribadisco- un conto e' se chiedessero chesso' 100 euro....si potrebbe anche chiudersi il naso e andare a pagare ..ma qui si parla dai 350 euri in su!!.. no non ci sto..

Comunque grazie ancora Anna, io mi mobilitero' per una raccolta di firme per una bella petizione in merito a questo tentativo di sopruso, o quantomento che venga riportata a un importo x metro IN LINEA CON TUTTI GLI ALTRI COMUNI ! ( a Bologna e' praticamente LA META'! per esempio)

...altro che i SanLazzaresi sono piu' ricchi.. questa arroganza di chi ha detto la frase e' a dir poco ripugnante!!..io a settembre parto a raccogliere firme in merito. mi sono stancato dei soprusi e di pagare gli stipendi a una marea di sfaticati che ne basterebbero 1/4 in comune .. andate un po' a vedere come passano le giornate questi impiegati!. VERGOGNA!.non c'e altra parola, Scusate lo sfogo ma ci sta eccome credo!.    La crisi per loro dove e'!!....

 

Raccolta di firme. Okay, da queste parti è dai tempi della mobilitazione per il Parco Tabanelli che non si raccolgono firme, si direbbe ora di ricominciare. Penso di poterne raccogliere qualcuna, se mi fa avere il modulo o quel che è, mi metto a fare un po' di porta a porta anch'io. Sarebbe già una gran cosa riuscire a far adeguare le tariffe a quelle dei comuni confinanti. Sinceramente non mi va a genio neanche che poi i soldi dei contribuenti si sperperino per riqualificare la piazza, per quattro sampietrini saltati via. In tempi di crisi lo trovo uno spreco e uno spregio. 

Oggi ho mandato mia madre in missione speciale agli uffici della Sezione Mobilità o come si chiama (io non potevo prendermi permessi dal lavoro), per sapere se la questione del passo carraio si poteva risolvere saldando il cancello. (La racconto perché è bellissima...!) Le hanno detto che, in ogni caso, per quest'anno bisogna pagare. Poi si informeranno meglio e dovremo richiamarli lunedì in modo che possano consultare "l'ingegnere", ma a quanto pare per rendere inoffensivo il cancello bisogna comprare dei pilastrini di ferro che andrebbero fissati e cementati a terra in modo da rendere ben chiaro che quel cancello si apre ancora, ma ogni singolo varco non misura più di un metro e venti.

Inoltre, per la rinuncia al servizio (?), ossia per dichiarare che il passo carraio non interessa e non è più in essere, si deve spendere una ulteriore trentina di euro per le pratiche.

Quindi mi domandavo se qualcuno che lavora in Comune, conosce magari qualcun altro che vende pilastrini di ferro e magari te li porta a casa e te li monta in cambio di un compenso... politico...

(A proposito, bella la foto di Falcone e Borsellino sulla facciata del Municipio, vero?)

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