Unione dei comuni; il PD rifiuta il confronto democratico e approva, in solitudine, lo statuto

[massimo bertuzzi]

Che pena, vedere consiglieri comunali costretti a rinunciare al proprio ruolo, rinunciare a svolgere il mandato che i cittadini hanno conferito loro  e obbligati a sottostare al diktat del conducador. 
Si vota e basta, la proposta di Statuto non è modificabile.

Questo è successo ieri sera in consiglio comunale, durante la presentazione degli emendamenti che ho proposto sullo Statuto, emendamenti che cercavano di introdurre elementi migliorativi e correttivi di palesi inesattezze, svantaggi per il nostro comune e deprivazioni di diritti per i cittadini. 
Uno Statuto tutto orientato alla “tutela” dei comuni montani “spaventati” dall'ingresso del comune di San Lazzaro; talmente orientato che viene ripetuto per ben quattro articoli che quest’unione è finalizzata alla tutela dei territori di montagna. e quelli di pianura non li vogliamo tutelare?

Uno statuto che prevede l’acquisto di un immobile situato a Pianoro senza spiegarne la motivazione, senza che siano stati presentati mappe catastali e valutazione dell’immobile, pare normale? ho chiesto ai colleghi consiglieri se si sognerebbero mai di comprare casa senza il certificato catastale.

Uno Statuto che garantisce ai soli comuni di montagna la possibilità di riunirsi e deliberare “in forma ristretta” e per Ozzano e San Lazzaro?

Uno statuto che si dimentica del principio di sussidiarietà, ovvero quel principio (che è inserito nella Costituzione e in tutti gli statuti degli enti locali compreso il nostro) che ha permesso, ad esempio, a un gruppo di nostri concittadini di dotare le scuole Fantini di pannelli fotovoltaici (e all'amministrazione di farsi bella in campagna elettorale), non vi sembra opportuno che questo principio venga inserito? Ho domandato.

Uno statuto che esplicitamente impedirà ai cittadini di esprimersi attraverso il referendum sulle materie urbanistiche?

     Tralascio altri emendamenti, ne ho presentati 14

Poche risposte, su tutte quella del Sindaco che faceva notare, paralizzando i consiglieri del PD, come non si potesse  assolutamente modificare uno statuto che discendeva da un grande lavoro di mediazione e che quindi risultava blindato.
Peccato poi  che il Pd in piena contraddizione con quanto sopra abbia poi presentato un ordine del giorno di basso profilo che suonava come una escusatio non petita mettendo lo stesso sindaco in forte difficoltà. Infatti in tale ordine del giorno  si auspica che il referendum sull’urbanistica venisse permesso,  ma  il mio emendamento che fissava questo sacrosanto diritto non è stato votato, da nessuno dei consiglieri PD.

Tutti i 14 emendamenti presentati bocciati, Statuto approvato dal solo Partito (poco) Democratico che ha, con il suo atteggiamento di completa chiusura al dibattito ed al confronto, completamente privato del suo ruolo il Consiglio comunale di San Lazzaro. I consiglieri comunali del PD anche questa volta e davanti a cittadini e dipendenti comunali hanno dimostrato tutta la loro ignavia e debolezza politica, soggiogati e impauriti dalla ragion di partito  espressa nella rigidità e nella tracotanza che li ha caratterizzati nell'ultimo decennio.

Lo statuto Statuto_unione.pdf
Gli emendamenti presentati  Emendamenti_statuto_unione_commentati.pdf
altri post sull'Unione dei comuni
Il commento alla seduta di consiglio del 25/3/2013, ladiscussione in commissione del 19/3/2013, le mie prime richieste di aprire un confronto pubblico e democratico sulla questione