Silenzio stampa in salsa sanlazzarese

[noi cittadini]

 Nell'editoriale dell'ultimo numero di Vivere a S. Lazzaro si accusa l'opposizione di fare finta di niente davanti al palese conflitto di interessi dell'assessore Schippa, pensiamo siano doverose alcune precisazioni.

Cominciamo dal fatto che il problema non è stato sollevato dalla stampa ma proprio dalla lista civica che, con un'interrogazione evidenziò il palese conflitto di interessi dell'assessore un anno fa, situazione che purtroppo passò sotto la completa cappa di silenzio della stampa locale, ad eccezione di Vivere a S. Lazzaro (come evidenziammo in questo post), così come passò sotto silenzio la notizia di una lettera aperta indirizzata ai segretari (di ogni livello) dei partiti di maggioranza, ed agli eletti sempre di ogni livello dei medesimi partiti, così come nessun giornale ha dato conto di una seconda interrogazione, sempre sul tema, presentata nel marzo scorso, e nessun organo di stampa si preoccupò di evidenziare che, sempre nel marzo scorso presentammo una mozione per richiedere trasparenza sugli incarichi professionali di consiglieri ed assessori, mozione ovviamente bocciata. Ma nessuno si prese la briga di capire perchè una proposta (redatta a livello nazionale dal Partito Radicale) presentata in Regione da SeL e votata da tutto il centro sinistra sia stata bocciata a S. Lazzaro, in quanto bollata, come affermò il segretario del PD locale Giacomo Landi di "voyeurismo politico".

Ma non solo del "problema Schippa" abbiamo parlato ma anche di altri casi che intrecciano politica e urbanistica, e anche di questo sulla stampa nebbia assoluta.

Insomma sicuramente non tutta l'opposizione si è mossa ma noi pensiamo che di tutto possiamo essere accusati ma non certo di "fare finta di niente", sarebbe invece interessante capire come mai permanga questa strana cappa di silenzio che avvolge S. Lazzaro.

[Luciano Calà]

Già, ormai i giochi sono fatti, e quindi, a questo punto, piuttosto che far vedere che Schippa si dimette su pressioni di qualcuno, si sono inventati la favolina che da tempo non riesce più a seguire come si deve il suo ruolo di assessore.
In ogni caso forza, se anche lo abbiamo già fatto, richiediamolo a gran voce: dimissioni!!!!!!

[Riccardo Tonelli]

Il Sindaco durante l'intervista a Pdsanlazzaro dice:

«Attenzione alla confusione, alla polemica pretestuosa.

L’Amministrazione ha agito sempre correttamente
Non c’è nessun caso politico, piuttosto vedo mancanza
di ogni equilibrio, di un minimo di ragionevolezza e di misura.

Occorre un po’ più di rispetto per le persone. Quando si va intorno alla
loro dignità, si fanno sempre dei danni, agli altri, e, senza rendersene conto, a se stessi». 

Parlare di Conflitto di interessi non mi sembra mancare di rispetto, per anni, tutti noi, compreso Sindaco e Assessore, abbiamo denunciato quello dell'ex Presidente del Consiglio e non è solo un problema di coerenza, trasparenza e credibilità ma anche di Educazione.
Come cittadino infatti insieme a molti altri mi sono sentito mancare di rispetto quando ho
scoperto questa cosa grazie all'interrogazione della lista civica, quindi penso che il minimo che possa fare l'Assessore sia almeno scegliere che ruolo tenere di quelli in conflitto e poi magari chiedere scusa.

[Luca Melega]

Effettivamente si potrebbe prendere spunto dall'intervista a Naldi, ricordare tutto quanto elencato qui in questo post e chiedere le dimissioni.

Il sindaco sull'ultimo numero dell'organo del PD sanlazzarese dice:

«Da tempo Leonardo, docente universitario, per importanti ragioni personali e familiari, mi ha rappresentato

la difficoltà a garantire la presenza e l’intensità che occorrono per un assessorato come quello dedicato al governo del territorio. Già nei mesi scorsi ci siamo parlati e, insieme, abbiamo convenuto che fosse meglio concludere alcuni progetti già avviati prima di dimettersi» (http://www.pdsanlazzaro.it/wp-content/uploads/2012/12/dicembre2012-...)

Però dopo tanto tempo forse non ha più senso aspettare. Magari i "...progetti già avviati" che deve concludere sono proprio quelli per i quali sono stati evidenziati i conflitti di interessi, di conseguenza le dimissioni è bene che si concretizzino prima della conclusione dei progetti stessi.

[Lorenzo Bolognini]

La lista civica Noi Cittadini ha da sempre fatto molto e non é mai stata a guardare: le mosse fatte sono sempre state caratterizzate da assoluta regolarità in tutti i vari passaggi (protendiamo il rispetto delle regole e lo applichiamo quando tocca a noi).

Credo però che allo stato attuale della situazione possa assolutamente valer la pena di procedere attraverso un atto formale di richiesta di dimissioni, anche se non è previsto nel regolamento: diventa un atto politico, fuoriesce dal regolamento.

Se lo aspettano in tanti!