A grande richiesta.........

[noi cittadini]

Ad un anno dalla nostra interrogazione sul conflitto di interessi dell'assessore Schippa sono arrivate le sue dimissioni, ovviamente Macciantelli mette le mani avanti e mentre giustifica le dimissioni con motivi di carattere personale (e non può che essere così) bolla come semplici congetture, derivanti dalla lotta politica altre interpretazioni.

Ovviamente ci si dimentica (e se lo dimentica anche il Resto del Carlino RdC_2012_12_15_dimissioni_schippa%20%281%29.pdf) di tutte le dichiarazioni a riguardo di importanti esponenti della maggioranza che governa S. Lazzaro, dal consigliere regionale di SEL Gianguido Naldi, al segretario locale del PSI Mauro Ottavi, ma soprattutto da importanti esponenti del PD sanlazzarese come Giovanni Bettazzi all'ex assessore all'urbanistica Ballotta, per finire con l'ex sindaco Bachiocchi che ha chiaramente dichiarato che, con lui sindaco, Schippa non avrebbe mai potuto svolgere il ruolo di assessore a causa dei suoi incarichi con le cooperative CESI e Coop. Costruzioni.

Il dovere di cronaca richiederebbe di riportare tutta la vicenda, nata dal nostro impegno in Consiglio comunale (qui un approfondimento), che ha portato a queste dimissioni, ma sembra che nella redazione locale del quotidiano bolognese ad altri doveri si debba rispondere, quali siano non ci è dato sapere.

Venendo al contenuto della lettera di dimissioni ed alla replica del sindaco sul Carlino, è interessante notare che è iniziato il giochetto dello scaricabarile sulla paternità del supercementificatorio piano di espansione urbanistica sanlazzarese.

Dice infatti l'ex assessore di aver mutato il proprio orientamento iniziale centrato sullo sviluppo di un piano teso alla sola riqualificazione verso un piano “robusto e di contrasto alla crisi” usando proprio il virgolettato, come per dire -io me ne vado ma non ti azzardare a scaricare su di me le responsabilità, visto che ho agito su tue precise indicazioni- ricorando inoltre che il POC viene anche definito il “piano del sindaco” mettendo quindi in chiaro chi sia il vero padre del POC.

Affermazioni queste che aiutano a capire anche le dimissioni, presentate all'inizio dello scorso mandato, dal precedente assessore all'urbanistica (si perchè in due mandati le deleghe scottanti passeranno di mano almeno tre volte) che se ne era andata evidentemente perchè non era disposta ad attuare un piano “robusto e di contrasto alla crisi” così come si è reso disponibile invece l'assessore Schippa.

D'altro canto il sindaco, che non può ovviamente più di tanto smentire quanto affermato dall'assessore, ributta la responsabilità al centro chiamando in correità tutta la maggioranza affermando che il POC e “frutto della condivisione di tutta l’amministrazione comunale” quindi cari Pidiini riluttanti, socialisti e vendoliani, non svicolate che il lavoro l'abbiamo fatto assieme.

[Anna Carlini]

Comunque sia, il nostro ex-assessore l'ho rivisto in gran forma. Questa mattina ero in comune per una pratica e casualmente dovevo passare proprio al secondo piano, dove era il suo ufficio.Ovviamente chiuso, ma questo mi sembrava naturale. Esco dopo poco più di un'ora, e lo vedo lì, seduto quasi davanti all'ingresso dell'ufficio, mentre maneggia dei faldoni. Ovviamente l'ho salutato e  - per battuta scherzosa - stavo per chiedergli se avesse avuto un ripensamento, ma mi è sembrato di cattivo gusto e ci siamo solo  scambiati gli auguri di inizio anno.

Evidentemente, anche a un mesetto dalle dimissioni, hanno ancora bisogno di lui, o dei sospesi.

Detto sinceramente, non me lo aspettavo !

[Gianluca Roversi]

Mi pare evidente che anche il Resto del Carlino soffre di "conflitto di interessi" ... chissà quali interessi avrà a San Lazzaro!

[Lorenzo Bolognini]

E' una vergogna per i cittadini di San Lazzaro che siano state e vengano tutt'ora raccontante un sacco di falsità da parte del primo cittadino: per rispetto nei confronti dei suoi datori di lavoro - i cittadini di San Lazzaro - dovrebbe rassegnare immediatamente le dimissioni!