OPPORTUNISMO POLITICO

[Fabio Cristiani]

Bisogna essere più chiari: troppo facile affermare che il piano per Idice è da rivedere! Dopo cinque anni che gli viene chiesto in tutti i modi possibili da un numero crescente di cittadini risvegliato dal dilagante tam-tam per l'immininente disastro che sta per abbattersi su uno dei territori naturali più belli e fruibili del nostro comune.
Questo è un atteggiamento generico e politicamente opportunistico. Conti ed Archetti siedono in Giunta e sono tra coloro che nei prossimi giorni sono chiamati ad approvarlo!
E poi? Rivederlo come?
Forse abbassando di un piano le torri e togliendo dal mercato alcuni edifici altrimenti invendibili?
Questi signori sono coloro che ipotizzavano torri da 9 piani in mezzo alla campagna ai piedi delle colline, sono coloro che non hanno mosso un dito quando questo sciagurato progetto passava per Commissioni e Consiglio Comunale, sono coloro che, con il silenzio di una presunta ma inesistente opposizione (PDL), hanno acconsentito innalzamenti di edifici oltre il buon senso di armonia con l'ambiente ed il vicinato, mentre il loro assessore all'urbanisitca incantava i cittadini con frasi ad effetto da marketing dell'architettura per addolcire il "suppostone" che stavano per infilare nel nostro "corridoio ecologico". Questi signori sono SQUALIFICATI! Facciano i buoni amministratori e costruiscano scuole senza svendere terreni pregiati ed irripetibili per bellezza e benessere collettivo!
Con chiarezza noi diciamo che il piano per Idice è improponibile perchè vede tutti perdenti: i Cittadini, l'Amministrazione e molto probabilemte pure i Costruttori. Per questo motivo lo revocheremo punto per punto. (punto)

[Pier Giorgio Ercolini]

Mi sembra che su Idice, con diverse sfumature tutti e tre in candidati,affrontino il problema e che propongano un tavolo di lavoro comune per trovare delle soluzioni. I più realisti dicono che più di tanto non si potrà fare, i più ottimisti dicono che si potrebbe annullare tutto il POC. A mio avviso nessuno dei tre contendenti dice le cose come realmente stanno: quali sono i costruttori che vorrebbero tirarsi indietro ?- e quanti di loro ( minimo ) dovrebbero ritirarsi per sancire decaduto il progetto ?- che penali dovrebbe pagare il comune ? - che risvolti penali avrebbe il caso, nell'eventualità di annullamento del POC. Finché  non abbiamo  questi dati, parliamo di niente e tutti possono dire tutto ed il contrario di tutto.