L'unica alternativa credibile

[Fabio Cristiani]

Il volto del nostro sindaco Macciantelli, sostituito a quello della più graziosa Conti, significa chiaramente come quest’ultima rappresenti la continuità politica dell’attuale giunta in carica, che in lei intende perpetuarsi per i prossimi cinque anni.

 

Con 2,8 milioni di abitazioni in disuso in Italia e chissà quante anche da noi a San Lazzaro, è soprattutto sui temi dell’urbanistica che la continuità con l’attuale amministrazione preoccupa la cittadinanza, dopo che due mandati Macciantalli hanno visto la crescita smisurata di nuove costruzioni sul nostro territorio.

 

Le critiche verso la Dr.ssa Conti sono politiche, non personali: al primo punto del suo programma essa pone lo stop alla cementificazione, mentre la Giunta in cui siede non ha fatto altro che promuovere nuove edificazioni fino allo spaventoso progetto della “new town” da quasi 600 appartamenti nelle campagne di Idice.

 

La candidata sindaco ci ricorda che è una menzogna affermare che il progetto per Idice si possa fermare, ma davanti ad un progetto sciagurato come questo viene da chiedersi se sia più grave la presunta “menzogna” per un estremo tentativo di revoca, seppure ragionata con le controparti, oppure l’ostinazione con cui la sua Giunta ha spinto la folle corsa di questo “treno” oltre il punto di non ritorno.

 

Affermare che il progetto per Idice non si può più fermare perchè il nostro Comune sarebbe sottoposto a penali è già di per sè una dichiarazione di fallimento, soprattutto per la collettività che si trova obbligata a concludere un atto da essa manifestamente respinto in svariate occasioni.

 

Soltanto negli ultimi mesi oltre duemila persone hanno firmato per chiedere la sospensione dei PUA: un numero ben superiore ai voti ottenuti alle primarie dalla candidata Conti, passata di misura sul candidato “esterno” Maggiorani, apertamente schierato a favore di una revisione del piano.

 

Mentre Consiglio Comunale e Giunta votavano passo passo gli atti questo incredibile piano di espansione urbanistica da anni sessanta, un ampio fronte di opposizione si formava spontaneamente tra i cittadini.

 

La lista civica cittadina  NOI CITTADINI, non è uno strumento per presunte ambizioni elettorali di qualcuno, bensì la conseguenza a politiche pervicaci la cui missione non si identifica con il bene della collettività.

 

Per questo motivo la lista civica NOI CITTADINI è l’unica alternativa credibile per il governo della città.