Con l’ultima ordinanza antifumo, il sindaco Macciantelli ha centrato l’obiettivo, che non sembra propriamente quello di tutelare la salute ma quello di avere il massimo risalto sulla stampa. E certamente il titolo “San Lazzaro come New York, da marzo proibito fumare nei luoghi pubblici” del Corriere di Bologna l’ha fatto andare in brodo di giuggiole.
Poco importa se l’ordinanza è praticamente inapplicabile; vogliamo infatti vedere il vigile che ne contesta la violazione ad un cittadino che fuma nelle “pertinenze” degli edifici pubblici... O verranno forse tracciate delle righe intorno al municipio, per agevolare i controlli?
Importa ancor meno, ad un sindaco che è padre di un piano urbanistico dettato non da obiettivi di corretta gestione del territorio bensì dall'obiettivo di un “robusto contrasto alla crisi”, che una sola caldaia a gasolio inquina migliaia di volte di più di una sigaretta (se la sanzione è di 25 euro per chi fuma, che si fa ad una caldaia obsoleta? a quanto la piazziamo la sanzione? e per quei ruderi di vetture diesel che circolano ancora indisturbati per strada?).
Che dire inoltre di un sindaco che adesso si erge a tutore di giardinetti e parchi giochi, mentre non più di un anno fa ha consentito la vendita di un giardino pubblico ex parco giochi (ex in quanto i giochi c’erano ma poi furono rimossi “per manutenzione” e mai più riposizionati) per permettere l’espansione di un’attività ritenuta per giunta incongrua dal precedente piano urbanistico?
Obbiettivo raggiunto quindi: la vanità personale è stata sicuramente soddisfatta. Alla salute dei cittadini ci penserà veramente il prossimo sindaco.
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Commento
Non sono fumatore e famigliari, amici e conoscenti ben conoscono il mio impegno nel cercare di convincerli a desistere da questa abitudine. Ma non credo che sia estremizzandone i divieti (all'interno dei luoghi pubblici va bene, ma all'esterno che senso ha?!) che si possa convincere i cittadini ad avere più cura della propria salute. Sinceramente non capisco questa smania di recenti decisioni proibitive ad effetto della locale P.A. Non farebbe meglio ad adottare o potenziare una sensata campagna di sensibilizzazione e informazione sugli effetti negativi del tabagismo, supportata anche da incontri pubblici? Per non parlare del fatto che il personale della polizia municipale andrebbe impegnato diversamente e meglio, ad esempio per presidiare maggiormente il territorio e combattere i casi sempre più frequenti di cosiddetta "micro-criminalità", anziché farlo disquisire con un fumatore se la sua bionda se la stia consumando in una pertinenza pubblica o meno o con un bevitore se la bottiglia che ha in mano se la sia comprata prima o dopo le 22. Possibile che si consideri il cittadino ancora un soggetto inebetito da dover redarguire e punire anziché un essere pensante che tutt'al più va meglio informato?
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Forum Italiano dei Movimenti Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori
Sabato 29 Ottobre abbiamo dato vita formalmente ad un nuovo importante soggetto nazionale: il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio e al contemporaneo avvio della nuova campagna nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori".
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