Materiali e non rifiuti, da fonte di spesa a possibili introiti per le scuole

[massimo bertuzzi]

 Comincio col ringraziare Silvia Santunione, grazie a lei sono venuto a conoscenza del progetto Dea Minerva attivato qualche anno fa nel comune di Savignano sul Panaro, un progetto che grazie alla collaborazione delle istituzioni scolastiche e il comune ha permesso di risparmiare, migliorare l'ambiente e di mettere a disposizione delle scuole dei fondi aggiuntivi.

Il principio è semplice, invece di buttare materiali nei cassonetti (che verranno poi inceneriti) gli stessi vengono raccolti in appositi compattatori posti all'interno degli istituiti, per essere poi successivamente rivenduti.

I proventi vengono quindi utilizzati per le attività scolastiche, a questo si sono aggiunti i risparmi procurati dai minori svuotamenti dei contenitori stradali.

Nella seduta di martedì 30settembre abbiamo presentato la proposta al Consiglio comunale che l'ha approvata a larghissima maggioranza (favorevoli, oltre a Noi Cittadini, PD, SEL, M5S, contraria Forza Italia), questo non vuol assolutamente dire che a breve il progetto potrà essere avviato, serve il coordinamento con le Direzioni didattiche e soprattutto S. Lazzaro non è Savignano sul Panaro, bisognerà verificare come e quando potrà essere attivata una iniziativa analoga, noi qualche idea in proposito l'abbiamo coinvolgendo i cittadini e mettendo a sistema le risorse sul territorio crediamo che anche da noi si possa cominciare a smettere di parlare di rifiuti e iniziare a parlare di ricupero dei materiali e dell'energia.

Pensiamo comunque che sia importante evidenziare come questo nuovo Consiglio comunale si sia dimostrato aperto al dibattito e alle proposte superando posizioni partitiche di schieramento.