Il miracolo della moltiplicazione dei Parcheggi

[massimo bertuzzi]

Cinque gennaio 2010 “al Carlén” titola, a quattro colonne, “Parcheggi, in arrivo 600 posti” e nell'occhiello “Entrate da multe, Macciantelli assicura: «Non sono
aumentate»”. vedi (1_Carlino_parcheggi.pdf)

Delle multe abbiamo già detto, e poi in fondo Macciantelli nell'intervista affermava solamente che non erano aumentate nel corso del 2009 (ti credo era sotto elezioni, se
ricordate anche la bolletta della tassa dei rifiuti, con relativo aumento, è arrivata solo a
settembre anziché in giugno come al solito), ma dimenticava di dire
che la sua maggioranza aveva appena approvato il raddoppio dei
proventi da contravvenzioni nell'ultima seduta di consiglio comunale.

Ma veniamo ai seicento, dicasi seicento siore e siori, posti auto, che, come si dice a Bologna “prendono del posto”, girando per il paese non mi pareva fossero così
aumentati allora, per cercare di capire, ho chiesto all'amministrazione
di quantificare esattamente il numero di nuovi posti auto ed anche di
specificare la loro collocazione, il costo di realizzazione e chi
li avesse realizzati. vedi (2_InterrogazioneParcheggi.pdf)

La risposta non ha tardato ad arrivare vedi ( 3_risposta interrogazione parcheggi.pdf ) e sorpresa i posti auto realizzati risultano essere 902, avete letto bene oltre novecento nuovi parcheggi a S. Lazzaro, chi li ha visti
direte voi, ma vi posso assicurare che esistono, solo che alcuni
(541) non servono assolutamente ai cittadini in quanto pertinenziali
di attività commerciali “nuova Coop” ed albergo “Hilton Garden
Inn” (anche se indicato erroneamente come Holliday Inn” nella
relazione”, e altri (84) sono urbanizzazioni di nuove residenze,
altri ancora (35) sono i parcheggi di ampliamento del parcheggio
dello stadio/scuole medie, parcheggi che non si capisce ancora se
utilizzabili o meno visto il loro stato.

Morale dei 902 parcheggi dichiarati ne rimangono 242, 100 dei quali sono quelli realizzati nei pressi della stazione, ma intendiamoci non si tratta di nuovi parcheggi, bensì di
alcune righe tracciate sui relitti stradali di via Caselle, per i
parcheggi, quelli veri, di servizio alla stazione bisogna ancora
aspettare.

Insomma se Mussolini faceva girare sempre gli stessi carrarmati per fare figura questa amministrazione riesce nell'ancora più ardua operazione di moltiplicazione dei
parcheggi