Cari civici attenti alle biciclette

[noi cittadini]

 C'è una differenza fondamentale tra un partito e una lista civica, noi non abbiamo nessun altro obiettivo se non quello di lavorare per il risultato ed il risultato che ci proponiamo corrisponde al nostro programma elettorale e a quanto riteniamo giusto per il bene della comunità, mentre se sei in un partito magari pensi anche ad ottenere ritorni di immagine che ti qualifichino come forte oppositore o bravo amministratore, insomma nei partiti si lavora anche per i risultati “di bandiera” e di pura immagine. Noi, non avendo bandiere partitiche, non siamo ovviamente interessati a queste azioni.

Quello che è successo martedì in consiglio comunale è il risultato di questo nostro modo di lavorare, l'obiettivo era fare approvare al Consiglio comunale un documento che affermasse la necessità di un dibattito e di un confronto pubblico finalizzato all'analisi del futuro progetto del Passante nord. Un confronto che noi riteniamo debba essere svolto nei comuni della città metropolitana e non solo attraverso il confronto tra Città di Bologna e Regione, così come è stato fino adesso.

Il “protocollo” che ha dato il via alla fase di progettazione del Passante Nord è stato sottoscritto nel luglio 2014 dagli enti Regione Provincia e Comune di Bologna dimenticandosi completamente di coinvolgere i comuni della cintura bolognese, che sono poi quelli interessati dalla realizzazione dell'opera. Aggiungiamo che con l'avvento della Città metropolitana Sindaco di Bologna e Sindaco metropolitano coincidono, in pratica la decisione finale sul passante sta tutta nel sindaco Merola, e a noi questa cosa non sembra ne corretta ne democratica.

L'obiettivo è quindi quello di far si che anche il nostro comune supporti la richiesta di coinvolgere i comuni interessati già avanzata da altri comuni dell'area bolognese, per raggiungerlo era però necessario trovare un testo condiviso da un numero sufficiente di consiglieri da subito oltre a Noi Cittadini e al Movimento 5 Stelle si è dichiarato disponibile anche il gruppo del PD (mentre FI non ha risposto alla richiesta).

Purtroppo il testo condiviso non è stato, speriamo solo per ora, trovato e stiamo lavorando per trovarlo, per questo motivo abbiamo ritirato la mozione posta in discussione in consiglio, avremmo potuto certo mantenerla, discuterla ma il risultato sarebbe stata una bocciatura, un risultato che può dar lustro ad una logica partitica (visto come siamo bravi e come sono cattivi loro che la bocciano?) ma non può certo soddisfare chi lavora per raggiungere obiettivi concreti.

In Consiglio è poi avvenuta una discussione animata visto che il consigliere Maurizi avrebbe voluto intervenire sulla mozione, intervento negato in quanto il punto è stato ritirato, questioni regolamentari che forse sarebbe stato meglio gestire in modo meno rigido, resta però il fatto che il capogruppo di FI Barillà in Consiglio non è intervenuto, nonostante il Presidente avesse chiesto il parere dei Capigruppo, e la cosa appare un po' strana visto che poco dopo su Facebook pubblica questo intervento

 Minacce alle biciclette a parte (questo qualifica solo chi le fa) sarebbe stato opportuno che il capogruppo presentasse le sue rimostranze in consiglio, il fondo è il suo ruolo, e non solo dopo sui social.