A volte ritornano, e se parliamo di tasse ritornano troppo spesso

[massimo bertuzzi]

Nella seduta di ieri sera (22/2/2011) il Consiglio comunale di S. Lazzaro ha deciso di reintrodurre il Canone di occupazione di suolo pubblico COSAP(Delibera Regolamento COSAP.doc), ma quel che è peggio è che ha fissato una tariffa altissima 100 euro al metro lineare, significa che per un passo carraio di tre metri l’importo sarà di 300 euro annui, tariffa sproporzionata rispetto a quanto fissato dalla Provincia, che prevede una tariffa compresa tra i 25,00 e i 33,00 euro  (vedi regolamento della Provincia)  e dal Comune di Bologna da 30,99 a 51,60 euro (vedi sito del Comune), la tariffa del nostro comune è quindi circa il doppio di quanto previsto dal Comune oltre il Savena e addirittura il triplo se non il quadruplo di quanto fissato dalla provincia.

Inoltre il canone è previsto anche per i passi carrai a raso che non sono mai stati assoggettati a questa imposta vedi nota del ministero delle finanze.

Noi abbiamo cercato, sia in commissione sia in consiglio di rendere l’imposta più equa e corretta, non c’è stato verso tutti i nostri emendamenti sono stati bocciati (voto contrario PD, SeL, Gruppo Misto; astenuto PDL).

Gli emendamenti ( Emendamenti_C_OSAP.pdf )proposti agivano sulla delibera per raggiungere questi obiettivi:

1 emendamento  : ai sensi della normativa vigente (vedi allegato Allegato1.pdf) gli effetti della modifica al regolamento hanno valore dal 1 gennaio dell’anno successivo, a rigore quindi il canone sarebbe dovuto solo a partire dal 2012

2 emendamento: sempre secondo la vigente normativa (vedi allegato Allegato%202.pdf) per quanto riguarda i passi carrai a “raso” il tributo è dovuto solo nel caso in cui il proprietario richieda il cartello di divieto di sosta.

3 emendamento: la norma prevede (vedi allegato Allegato%203.pdf)che il canone dei passi carrai sia fissato in ragione del 50% del canone per l’occupazione di suolo, nel nostro caso visto il canone applicato a S. Lazzaro che va da 33,78 a 11,84 euro il tributo varierebbe da  16,9 a  5,90 , una differenza non da poco.

4 emendamento: la delibera prevedeva l’esenzione dal canone alle attività aperte nell’anno 2011, visto che l’intenzione è quella di agevolare le nuove imprese l’emendamento prevedeva di esentare le attività imprenditoriali al primo anno di attività sempre.

La delibera approvata PassiCarrai_Delibera_8_2011.pdf

 

 

[noi cittadini]