Brioches e strip tease
Il barometro dell’economia segna pioggia e bufera per quest’anno e, forse e purtroppo, anche per dopo. Un certo numero di famiglie accuseranno una riduzione del loro reddito e faranno fatica a pagare i mutui e gli affitti della casa, dovranno ridurre i loro consumi, in certi casi anche in misura drastica. Chi può cercherà di affrontare la crisi ricorrendo alle solidarietà familiari e chi non può spererà in un aiuto delle istituzioni pubbliche. Alcune delle quali, anche se non navigano nell’oro, stanno approntando dei programmi per alleggerire le conseguenze del minor reddito delle famiglie.
Questi proposti non sembrano contaminare né la giunta né il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale.
Dategli almeno le brioches
Sentite quale iniziativa propone il capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia per preparare la campagna elettorale. Pensa e ripensa ha avanzato una proposta che ha subito suscitato l’interesse del sindaco: istituire un “buono per lo sport”. Un progetto, scrive, che “può essere certamente un ottimo segnale di attenzione per la salute dei cittadini sanlazzaresi, in particolare modo per quelli meno abbienti”. Mentre altre amministrazioni comunali si apprestano ad aiutare le famiglie che saranno in difficoltà riducendo le rette degli asili e della refezione scolastica e proponendo qualche altra forma di sostegno, qui si pensa di attingere alle già magre casse comunali per qualcosa che non può certo ritenersi una priorità per chi farà fatica ad arrivare alla fine del mese.
La proposta è spiegata così: “come è ampiamente riconosciuto e confermato da approfondite ricerche scientifiche, scrive il capogruppo forzista, per la buona salute della persona sono fondamentali, tra gli altri, due aspetti: la dieta alimentare e il movimento fisico”. Fa bene a preoccuparsi del movimento fisico, perché nei prossimi mesi, a qualche nostro cittadino la dieta alimentare la farà fare, purtroppo, la riduzione del lavoro e del reddito.
Leggendo che viene proposto un buono sport senza pensare che forse alcuni avranno bisogno addirittura di un buono alimentare, viene in mente che quando a Maria Antonietta, regina di Francia, comunicarono che il popolo non aveva più pane, suggerì: dategli le brioches.
600.000 euro per un Full Monty del Savena
Se Forza Italia propone di porre mano alla borsa per il buono sportivo, è, invece, già stato deciso che saranno spesi inorno 600 mila euro per rifare il palco nei giardino pubblico che c’è tra la chiesa e il municipio. Quel palco viene usato pochissime volte all’anno, principalmente in occasione della fiera agostana di San Lazzaro. Certo non è l’opera di cui la città ha più urgenza. Tanti soldi sarebbe meglio spenderli per illuminare le zone buie e meglio quelle già illuminate, per tappare le buche nelle strade, per sistemare le aule scolastiche e per tante altre cose più utili. Oppure per aiutare le famiglie con persone che perderanno il lavoro o saranno messe in cassa integrazione. Per esse però non tutte le speranze sono perdute e qualche vantaggio da questa spesa chissà….
Chi ha visto i disegni assicura che l’opera sarà molto bella, con un’avveniristica conchiglia di cemento sullo sfondo e un grande palcoscenico. Ideale per un Full Monty tra il Savena e l’Idice. Quelli, tra i nostri concittadini, che avranno la sfortuna di subire gli effetti della crisi prossima ventura potranno, infatti, salire sul nuovo palco scintillante e tentare la fortuna con lo strip tease, come i loro colleghi inglesi immortalati nel film Full Monty. Ma non sarebbe meglio non sostenere quella spesa per un’opera senza urgenza e riservare quei soldi ad aiutare le famiglie che ne avranno bisogno?
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