Volantone Novembre 2015

Un sistema ferroviario metropolitano che si ponga come alternativa ai mezzi privati/pubblici su gomma deve avere alcuni requisiti quali frequenza, economicità, sicurezza. Non voglio addentrarmi sulla sicurezza (dove non avrei le competenze giuste) ma sulla frequenza e sull’ economicità vorrei sollevare alcune problematiche.

La stazione di San Lazzaro di Savena è attiva fin dal 2009 e, a parte qualche minima integrazione, nel corso degli anni è rimasta praticamente ferma ad una ventina di corse nella direttrice est (Imola) ed altrettante in quella ovest (Bologna) . Praticamente parliamo mediamente di meno di una corsa all’ ora.Ritengo difficile considerare Servizio Ferroviario Metropolitano quello attuato nella tratta Bologna-San Lazzaro ma di semplice servizio ferroviario extraurbano o peggio.

Faccio presente che nel comune di Castel San Pietro Terme si fermano almeno il doppio dei treni sulle direttrici est/ovest per non parlare di Imola.
Perché una giunta così sensibile ai problemi ambientali non comincia a fare pressioni verso le Ferrovie Italiane e TPER per un potenziamento della nostra stazione “metropolitana”?

Siamo consapevoli che un decongestionamento del traffico di San Lazzaro di Savena potrebbe essere realizzato solo spostando il traffico su rotaia. Ritengo che tanti nostri concittadini preferirebbero raggiungere Bologna a qualsiasi ora del giorno rapidamente in condizioni di disagio, piuttosto che impiegare 40 minuti fra spostamento e ricerca di un parcheggio comodamente seduti sulla loro autovettura.
In un momento nel quale anche la nostra giunta dovrebbe essere sensibile al tema della rapidità, continuiamo a promuovere ed incentivare il trasporto su gomma, lento ed inquinante, e non facciamo nulla o molto poco per potenziare e promuovere quello su rotaia molto più veloce e rispettoso dell’ ambiente.

Faccio una proposta alla Sindaca di adoperarsi in prima persona anche in qualità di responsabile della pianificazione urbana e territoriale della città metropolitana, di sollecitare Ferrovie dello Stato e TPER affinché tutti i treni Regionali e Regionali Veloci sulla linea Piacenza – Ancona fermino anche a San Lazzaro.

Di certo non risolveremo il problema della frequenza ma, se non altro, si potrebbe avere a costo zero il raddoppio dei treni che si fermano nella nostra stazione.
La convenienza di un servizio come il trasporto su rotaia è strettamente legata alla frequenza, alla sua efficienza e alla sua sicurezza.

Siamo sicuri che i cittadini non siano disposti a pagare di più se il servizio che ottengono è migliore?

Comunque dalle ultime news la priorità è il Passante Nord e salta subito agli occhi che tra lo studio di traffico del 2012 e quello 2015 è sparito un intero capitolo: quello sul Servizio Ferroviario Metropolitano.
C' è ancora molta “strada” dafare…

Marco Leoni