Massimo Bertuzzi
Sanlazzarese D.O.C. da oltre tre generazioni, nato a S. Lazzaro il 19 novembre 1960, diplomato all’Istituto Aldini Valeriani con specializzazione in edilizia. Dopo un decennio di lavoro nei cantieri edili, nei quali ricopre, con la classica gavetta, tutti i ruoli, dal manovale al tecnico di cantiere.. agli inizi degli anni novanta viene assunto, con concorso pubblico, nel Comune di S. Lazzaro , come tecnico dei “servizi esterni” definizione che, al tempo, individuava il ruolo di chi doveva occuparsi di rifiuti, fognature, depurazione, cimitero, verde e trasporto scolastico, grazie a questa esperienza lavorativa approfondisce la conoscenza del nostro territorio e della famigerata “macchina amministrativa”. Nel frattempo partecipa alle prime esperienze sanlazzaresi di scambi internazionali organizzati dalla polisportiva Paolo Poggi e da alcune associazioni sportive e ricreative della Germania. Esperienze che hanno portato sucessivamente alla collaborazione per la realizzazione dell'ostello della gioventù "Centro Europa Uno". Alla fine degli anni novanta viene incaricato come responsabile di zona del partito socialista e, per evitare ovvi “conflitti di interesse” chiede la mobilità verso un altro ente, viene quindi trasferito nel servizio viabilità delle regione Emilia-Romagna, servizio presso il quale si occupa di sicurezza stradale e sistemi informativi geografici. Fin dall’inizio del mandato Macciantelli assume posizioni molto critiche sull’operato della giunta, questione OMB e piano di riqualificazione del comparto di via Caselle (con annessa svendita di aree edificabili alla COOP) e CIVIS, divergenze che si fanno via via maggiori fino ai forti contrasti emersi durante la verifica di metà mandato, durante il quale rimarca la mancata attuazione degli impegni presi in campagna elettorale, primo tra tutti quello della partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa. Quello che doveva essere uno dei punti più importanti ed innovativi del nuovo corso amministrativo era stato trasformato in un semplice tour di propaganda durante il quale il sindaco con la sua giunta si limitavano ad informare i cittadini delle scelte già sancite in altri luoghi e con altre persone di maggiore peso. La rottura definitiva con l’attuale maggioranza avvenne con la presentazione del Piano Strutturale Comunale, lo strumento che dovrà definire la S. Lazzaro di domani: nonostante le ripetute richieste e sollecitazioni la giunta si rifiutò di procedere con una vera consultazione popolare; si affermava, in sostanza, che i cittadini non dovevano occuparsi della ristrutturazione della loro casa (il nostro comune) in quanto c’erano fior di tecnici che se ne sarebbero occupati, fior di tecnici e, aggiungiamo noi, fior di costruttori. Da qui prende l’avvio l’esperienza dei “volenterosi del psc” che nell’incontro con i comitati “Insieme per san Lazzaro” e il “Comitato per l’edilizia convenzionata” ha dato vita all’associazione “Noi Cittadini” ed infine alla lista civica. Dal 2009 ad oggi siede in Consiglio Comunale come rappresentante eletto per la Lista Civica "Noi Cittadini".
L'impegno è chiaro, semplice e preciso: riportare le scelte tra i cittadini
Forum Italiano dei Movimenti Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori
Sabato 29 Ottobre abbiamo dato vita formalmente ad un nuovo importante soggetto nazionale: il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio e al contemporaneo avvio della nuova campagna nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori".
Il resoconto della giornata su questo link
mentre su questo link la registrazione filmata degli interventi principali
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