Ciò è quanto riportato nel programma elettorale 2014 di Noi Cittadini sull'Unione dei Comuni:
Unione dei Comuni: il progetto, imposto dalla Regione, è per noi insensato sia nelle modalità che nella scelta dei soggetti: non è comprensibile infatti quali affinità ci possano essere all’interno di un’unione che va dal nostro Comune fino a quello di Monghidoro; riteniamo che sia più coerente con le caratteristiche dei territori lasciare l’unione montana così come è stata costituita e proporre un’unione con il comune di Ozzano (la legge regionale lo consente) verificando inoltre un accordo anche con quello di Castenaso, dal momento che quest’ultimo non pare essere disposto ad entrare nell’altra unione (sempre imposta dall’alto) con i comuni di pianura.
Venendo ad oggi ribadiamo che i risparmi che i sostenitori dell'Unione rivendicano come plus della ralizzazione dell'Unione si possono ottenere erogando servizi in convenzione tra i Comuni, laddove sui singoli casi, per vicinanza geografica e similitudini territoriali, ciò possa esser valutato conveniente conti alla mano. Ciò che è mancato in questa vicenda: una valutazione contabile di pro e contro.
Ci meravigliamo della posizione espressa ieri dai sindacati visto che molti lavoratori dei Comuni temono di dover confluire in un altro ente (Unione dei Comuni) e di essere spotati in luoghi di lavoro diversi e lontani da quello di origine (ma i sindacati non dovrebbero per ruolo occuparsi dei problemi e delle preoccupazioni dei lavoratori?). In occasione del Consiglio comunale dell'8 aprile 2014, nel quale venne votata in Consiglio comunale l'adesione all'Unione, erano presenti numerosi lavoratori e componenti dell'RSU che manifestarono silenziosamente, con cartelli, la loro contrarietà.
Quanto ai 300mila euro di finanziamenti si tratta di una tantum per avviare uffici che poi dovranno esser mantenuti nel tempo con aggravi futuri non quantificati.
In sintesi quindi, non possiamo che esprimere soddisfazione nel verificare che, conti alla mano, il nuovo Sindaco e la nuova Giunta abbiano deciso di rivedere una scelta irrazionale e abbiano agito di conseguenza.
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Forum Italiano dei Movimenti Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori
Sabato 29 Ottobre abbiamo dato vita formalmente ad un nuovo importante soggetto nazionale: il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio e al contemporaneo avvio della nuova campagna nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori".
Il resoconto della giornata su questo link
mentre su questo link la registrazione filmata degli interventi principali
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