Smaltimento eternit (amianto) nei pressi di Scuola Materna (a Ponticella) il giorno di apertura scolastica!

[Carlotta Gruppioni]

Salve a tutti,

volevo comunicare l'ennesima vicenda (finita anche sul Carlino di oggi) ad opera di ASL ed Amministrazione Comunale, a scapito degli ignari cittadini (soprattutto dei bambini).

Sarebbe opportuno che in Consiglio Comunale si facesse luce sull'episodio che ora vado a riassumere.

Sabato scorso (15/09/12) apprendo da mia sorella, residente in via dei Gelsi a Ponticella, che lo smaltimento eternit al civico 18 della suddetta via, programmato nelle date 13 e 14 Settembre, sta continuando e che, dopo che i lavori sono stati bloccati dai residenti perche' non contemplati nell'avviso (che prevedeva appunto lavori solo in data 13 e 14), e' apparso un nuovo cartello che invita i residenti a rimanere chiusi in casa nei giorni 17 e 18 c.m.

Il giorno 17 pero' e' giorno di apertura scolastica e nei pressi del civico interessato dallo smaltimento del tetto di eternit vi e' la scuola materna di Ponticella (gia' sede di numerosi incidenti e polemiche in passato).

Mi chiedo come sia stato possibile che la ASL e l'Amministrazione Comunale abbiano autorizzato lo smaltimento nei giorni di apertura scolastica.

Vorrei sapere come mai non sia stato negato il consenso e non siano stati invece invitati i proprietari dell'abitazione interessata a smaltire l'eternit del proprio tetto durante l'estate.

Ancora una volta questa amministrazione ha dimostrato una noncuranza ed una superficialita' incredibili. Ancora una volta la salute dei cittadini (e soprattutto dei bambini) non e' stata salvaguardata, ne' tantomeno presa in considerazione.

Ovviamente nessuno dell'Amministrazione Comunale ha pensato ne' di avvertire la Direzione Didattica, ne' i genitori e ne' tantomeno di coprire i giochi nel giardino o prevederne un lavaggio a fine lavori.

Un genitore residente in via Gelsi ha contattato l'Assessore Archetti, chiedendo spiegazioni e se si potessero bloccare i lavori per il 17 e 18, l'Assessore si e' recato sul posto con la polizia municipale il giorno 17, ma nulla e' cambiato.

I lavori sono continuati, nessun avviso e' stato affisso davanti a scuola per avvertire i genitori ignari che accompagnavano i bambini a scuola, nessun provvedimento e' stato preso per coprire i giochi nel giardino o per far si' che le maestre non facessero uscire i bambini all'aperto.

Mi chiedo: se i residenti sono avvisati di tenere chiuse le finestre e di uscire il meno possibile tra le 7 e le 15 (orario in cui si e' svolto lo smaltimento), se i lavoratori devono indossare scafandri e maschere, non si dovrebbero adottare precauzioni anche (e soprattutto) nei confronti dei bambini?

Invece l'Assessore ha dichiarato al Resto del Carlino che "e' tutto a posto" e che i genitori hanno avuto un eccesso di allarmismo.

Ma tutto a posto per chi? In che senso? Perche'?

Cosa significa "tutto a posto"?

Come sempre l'Amministrazione gioca a far apparire i cittadini che si preoccupano "paranoici", "iper-allarmisti" e usa frasi generiche che non vogliono dire proprio nulla. 

Siamo stanchi di essere trattati in questo modo!

Non siamo degli sprovveduti, sappiamo di cosa parliamo (una frase comunemente usata dal Sindaco in risposta alle critiche e' "ma lei sa di cosa sta parlando?").

Semmai sprovveduti, irresponsabili ed incompetenti sono proprio loro!

Chiedo a Masismo Bertuzzi se in Consiglio Comunale si possa far luce sulla vicenda.

Per noi non e' finita qui. L'episodio e' troppo grave per essere dimenticato. Siamo stanchi di doverci continuamente difendere da un'Amministrazione che ci dovrebbe tutelare e che invece, vuoi per noncuranza, vuoi per malafede, vuoi per menefreghismo, vuoi per incompetenza, ne fa una dietro l'altra.

Per non parlare poi della ASL... per fortuna che dovrebbe tutelare la Salute Pubblica!

Vorremmo vedere le analisi dell'aria e della polvere depositatasi nel giardino prima di credere che sia "tutto a posto".

Queste frasi generiche e senza senso hanno sfinito. Vorremmo fatti concreti e risposte competenti.

Carlotta Gruppioni

[massimo bertuzzi]

qualcuno riesce a farmi avere il volantino che è stato affisso sui condomini?