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l'altro punto di vista

Qualche spunto per la discussione, di mercoledì 12 novembre ’08 a Idice

In allegato trovate il file Estratti_Idice.pdf, dove sono stati inseriti: uno stralcio della cartografia riguardante la zona di Idice, gli estratti delle schede degli ambiti del PSC (dove sono indicati i tipi di interventi) e le schede della valutazione ambientale, tutte riferite alla zona di est di San Lazzaro che ha come centro dello sviluppo urbanistico la zona di Idice.
Da queste schede si possono verificare le previsioni, che sono di circa 110.000 metri quadrati di nuove abitazioni e di circa 61.000 metri quadrati di capannoni.
Trovate anche allegato il file REL_Casa_sociale.pdf, che è un estratto della relazione al PSC relativo all’edilizia sociale, quanto scritto nella relazione ci pare contrasti con le affermazioni del Sindaco rese nella precedente assemblea di Idice, dove affermava che le 2.500 abitazioni previste nascevano dall’esigenza di soddisfare la richiesta di 500 abitazioni di edilizia sociale, e quindi, per soddisfare queste richiesta era necessario prevedere altre 2.000 di abitazioni in edilizia libera. Nella relazione si afferma praticamente il contrario, a San Lazzaro non c’è praticamente richiesta di edilizia sociale ma ne viene prevista comunque una quota corrispondente al 20% del Complessivo.
Un’ultima notazione nell’assemblea svoltasi a villa Serena l’Assessore Schippa affermava che l’obiettivo di sviluppo di San Lazzaro è di raggiungere la quota di 31.000 abitanti, ma subito dopo indicava in 25.000 abitazioni il fabbisogno necessario, ora, a meno che le abitazioni siano occupate da un mezzo cittadino, ci pare che anche qui i conti non tornino.

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Risposte a questa discussione

12/11/08 ore 17,30 scandaloso l'orario l'intenzione è negare la partecipazione
Certo l'urbanistica per loro è, e deve restare, "cosa nostra".
Comunque cerchiamo per quanto possibile di assicurare la massima presenza.

Giuseppina said:
12/11/08 ore 17,30 scandaloso l'orario l'intenzione è negare la partecipazione
L'amministrazione ha spostato la data dell'incontro al giorno lunedì 17 novembre, ma soprattutto ha posticipato l'orario di inizio alle 20,00. Il sindaco ci fa sapere che data e ora erano state fissate in "buona fede", non dubitiamo della buona fede, ma le preoccupazioni restano comunque. Se si cerca la partecipazione come più volte affermato, anche in una recente intervista che trovate nella rassegna stampa, e poi si fissano orari così balordi in "buona fede" forse non si ha una buona conoscenza dei ritmi e delle esigenze sia dei cittadini sia della città che si sta amministrando da oramai quattro anni.
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Buona fede?????.............comunque sono soddisfatta del cambio di ora e data
Attenzione, attenzione.
Pare che dopo aver fatto notare che il 17 novembre ore 20 coincide con i forum organizzati dal PD presso la casa del popolo (tematiche simili a quelle previste per l'incontro) la data sia stata ulteriormente spostata. Attendiamo notizie ufficiali e che la data sia opportunamente pubblicizzata contrariamente a quanto sia avvenuto fino ad oggi. Pur volendo credere, con grande sforzo, alla "buona fede" non riesco a capire come, con un mese di tempo a disposizione dal tour di Idice, Sindaco & C. non siano stati capaci di immaginare che l'orario delle 17,30 fosse inconsueto per le assemblee cittadine visto che di solito, quando vogliono pubblico partecipante, le stabiliscono per il dopo cena durante la settimana. Sempre volendo credere nella "buona fede" non si capisce perchè sia stata spostata proprio al 17 novembre ore 20 in concomitanza con le attività organizzate dal PD. Anche un bambino si renderebbe conto che due eventi concomitanti nella stessa frazione a pochi metri l'una dall'altra finiscono con il distrarre parte dei cittadini. Delle due l'una: o la cosa è voluta oppure qui cominciano ad avere problemi organizzativi (se non di comunicazione) all'interno della stesso partito.
La seconda che hai detto
"Mai attribuire alla malizia ciò che si spiega adeguatamente con l'incompetenza"
Napoleone Bonaparte


Angelo said:
Attenzione, attenzione.
Pare che dopo aver fatto notare che il 17 novembre ore 20 coincide con i forum organizzati dal PD presso la casa del popolo (tematiche simili a quelle previste per l'incontro) la data sia stata ulteriormente spostata. Attendiamo notizie ufficiali e che la data sia opportunamente pubblicizzata contrariamente a quanto sia avvenuto fino ad oggi. Pur volendo credere, con grande sforzo, alla "buona fede" non riesco a capire come, con un mese di tempo a disposizione dal tour di Idice, Sindaco & C. non siano stati capaci di immaginare che l'orario delle 17,30 fosse inconsueto per le assemblee cittadine visto che di solito, quando vogliono pubblico partecipante, le stabiliscono per il dopo cena durante la settimana. Sempre volendo credere nella "buona fede" non si capisce perchè sia stata spostata proprio al 17 novembre ore 20 in concomitanza con le attività organizzate dal PD. Anche un bambino si renderebbe conto che due eventi concomitanti nella stessa frazione a pochi metri l'una dall'altra finiscono con il distrarre parte dei cittadini. Delle due l'una: o la cosa è voluta oppure qui cominciano ad avere problemi organizzativi (se non di comunicazione) all'interno della stesso partito.
Assemble riposticipata, come evidenziato nella sezione eventi, al 24 novembre stesso posto stessa ora.
Non abbiamo altri commenti da aggiungere.
Giustamente Angelo aveva previsto anche questo ulteriore posticipo, ma il fatto che una assemblea pubblica indetta formalmente dall'Istituzione venga spostata perchè sovrapposta ad un incontro di partito la dice lunga di come stanno le cose nel nostro paese.
Arrivederci al 24..........forse
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Allego una dichiarazione in merito all'espansione a Idice dell'assessore Schippa e del tecnico della Tecnicoop (studio che ha elaborato il piano) che afferma che a Idice l'espansione sarà limitata, ma intanto, come già successo, mi pare difettino in aritmetica, si dice 8.000 metri quadri di abitazione per 64 (chissà poi perchè un numero così preciso quasi come se già ci fossero i progetti fatti) abitazioni. 8.000 diviso 64 da 125, contro il valore medio di 70 metri quadri, quindi o gli appartamenti sono signor appartementi (alla faccia dell'edilizia popolare sbandierata) oppure gli appartamenti sono almeno il doppio.
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