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Divide et impera, funzionava a Roma può funzionare a S. Lazzaro, ma forse la strada scelta non è proprio quella giusta.

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Luglio 2010
VIA POGGI: LE OPERE POSSONO ATTENDERE

Ancora un rinvio, nonostante comunicati ufficiali e rassicurazioni varie dello scorso ottobre, per le opere di completamento della nuova viabilità che interessa via Poggi e altre strade del quadrante nel quale sono collocate le scuole dal Nido alle Medie. Opere, peraltro, propedeutiche all’apertura nel nuovo Centro Congressi.

Questa volta, se non intervengono novità a sbloccare la situazione, la colpa parrebbe dell’ultima serie di tagli alle possibilità di investimento dei Comuni. Per cui questa estate non vedranno inizio i cantieri delle due rotatorie all’intersezione con via Di Vittorio e con via Giovanni XXIII e con esse verranno rimandati a data incerta gli attraversamenti rialzati e tutti gli altri accorgimenti che avrebbero reso più sicuri i passaggi pedonali e ciclabili, ridotto la velocità dei veicoli e scoraggiato il passaggio dei mezzi pesanti (quest’ultimi già interdetti dalle ordinanze in vigore, purtroppo ignorate).

Si spera piuttosto di vedere realizzato lo spostamento dell’ingresso delle elementari Donini sul retro, anche se poi ulteriori interventi diventano necessari su via Giovanni XXIII, una strada percorsa da più di 10.000 veicoli al giorno di media senza limitazioni di velocità e sulla quale, all’altezza dello Stadio, si troverà il principale attraversamento ciclopedonale di collegamento fra parcheggi e percorsi degli studenti, scuole medie comprese.

Del tutto nebuloso il piano per gli ingressi di Nido e Materna, per il momento è ufficiale solo il trasferimento al nuovo Polo Scolastico delle 4 sezioni del Nido per ristrutturazione dello stabile.

Il Coordinamento Genitori ha chiesto negli ultimi incontri un piano alternativo “tampone” che possa rendere accettabile la riapertura delle scuole a settembre, in attesa di una nuova data per le opere. Le opzioni presentate alla Comandante della Pulizia Municipale sono ora al vaglio dell’Ufficio Tecnico.

Sul fronte degli inquinanti (polveri sottili e disagio acustico), ancora tutta da dimostrare l’efficacia della sperimentazione effettuata con i “lavaggi” delle strade, considerato che le prove hanno avuto luogo in un periodo già ottimale per i bassi livelli delle polveri, ulteriormente migliorato dalle abbondanti precipitazioni di questa primavera. Visto che la gratuità del prodotto è limitata alle prove, siamo certi che l’Amministrazione, in un periodo di “vacche magre” non si lascerà convincere troppo facilmente sugli effetti miracolosi e confidiamo che torni ad insistere su strategie di miglioramento dei flussi di traffico e stili di trasporto più compatibili.

Sui superamenti dei limiti di legge per l’impatto acustico, l’ultimo intervento è stata l’ulteriore limitazione sul transito dei mezzi pesanti. Visto che i rilievi AIRIS erano stati eseguiti a poco più di un mese dalla rimozione delle transenne e non a pieno regime, confidiamo che una nuova campagna di rilievi venga effettuata in autunno, per verificare se i valori sono rientrati o meno nella norma. In caso contrario, sarà necessario da parte dell’Amministrazione pensare a ulteriori interventi di mitigazione.

Ultima nota: bocciata del tutto la proposta presentata dalla “Federazione della Sinistra” per un questionario che avrebbe avuto l’intenzione di valutare la ricorrenza delle affezioni di tipo respiratorio nella popolazione di San Lazzaro in età pediatrica. Supportato da alcuni pediatri della nostra comunità, convinti del peggioramento della situazione, e condiviso dal Coordinamento Genitori, è stato frainteso nella sua finalità dall’Amministrazione, che lo vedeva inutile considerato il buon livello di salute della popolazione e poco significativo per la limitatezza dal campione esaminato.
Ci si aspettava piuttosto l’appoggio per poterlo presentare, anche a livelli più alti dell’ASL, come indagine innovativa ed esemplare, di aggiornamento rispetto agli ultimi report provinciali, in un periodo in cui si parla tanto dei danni materiali dell’inquinamento, ma non si hanno numeri reali alla mano per poter poi programmare iniziative di contrasto e misurarne in seguito l’efficacia.
Il 24 ottobre scorso la centralina di Via Poggi ha registrato il 29° superamento dei limiti di PM10 dei 35 annui consentiti dall’Unione Europea, con un picco di 73 µg/m3. Ancora 6 giorni e anche il Comune di San Lazzaro sarà sotto sanzione (che ovviamente pagano i cittadini con le loro tasse).
Benché già nei primi mesi dell’anno fossero stati registrati ben 24 superamenti, la nostra Amministrazione non ha adottato politiche viabilistiche a breve termine che possano ridurre il traffico di attraversamento.
Anche la sperimentazione del lavaggio strade è stata un fallimento, non in termini di risultati la cui valutazione è sfalsata dal fatto che la sperimentazione è stata effettuata nei mesi estivi, ma perché il Comune non si è neanche preoccupato, se non dopo nostre continue sollecitazioni, di farsi dare dal produttore la scheda tecnica di sicurezza sulla non tossicità del prodotto.
L’unica scheda che alla fine è stata consegnata all’Amministrazione non è assolutamente chiara né spiega come reagisca tale sostanza a contatto con l’ambiente, come ci ha spiegato l’Ing. Forlani del Comitato Scientifico di Legambiente che ha avuto modo di leggerla.
Nel dubbio il lavaggio è stato sospeso. Ma forse non doveva neanche cominciare, vista la “beata ignoranza” in cui è stato approvato.
E dal mondo scientifico continua ad essere fortemente ricordato il legame inscindibile tra qualità dell’aria in cui si cresce e aumento delle malattie respiratorie, come emerso anche al recente Congresso di Pneumologia (vedi articolo pubblicato su Repubblica online http://www.repubblica.it/salute/medicina/2010/10/21/news/perch_l_as...).
Continuiamo a credere che la qualità dell’aria che respirano i nostri bambini frequentanti il plesso Donini-Di Vittorio e il nido Girotondo non sia assolutamente da trascurare o da porre in secondo piano rispetto alle esigenze di viabilità e mobilità.
Ritengo sia giunto il momento, di fare un bilancio sul piano di viabilità varato dalla Giunta Macciantelli, ad un anno dall’apertura di via Poggi sud al traffico di attraversamento.
Ad un attento osservatore non può sfuggire l’entità del disastro viablistico che è stato a suo tempo pianificato, realizzando di fatto una strada di circonvallazione, per collegare Monterenzio e le Valli dell’Idice e dello Zena alle tangenziali, che attraversa il tessuto urbano di San Lazzaro.
I rielievi di traffico commissionati dal Comune, alla Società AIRIS nel Novembre 2009, parlano chiaro :
- Su via Kennedy il numero di veicoli in transito è aumentato del 30%
- Su via Poggi sud il numero di veicoli in transito è incrementato di 5981 unità .
- Complessivamente, il collegamento di via Poggi sud alla rotonda sulla via Emilia, ha richiamato
nel quadrante interessato( Kennedy-di Vittorio-Poggi-Giovanni XXIII), 7814 veicoli in più che
prima non vi transitavano.
- La forte componente percentuale di veicoli che percorrono via Poggi sud, da e per le valli dell’Idice e dello
Zena, induce a pensare che molti automobilisti abbiano cambiato abitudini, scegliendo via Poggi, in
alternativa alla complanare sud e alla viabilità più esterna.

Altro che scaricare Via Kennedy dal traffico !
L’apertura della strada ha agito da attrattore di traffico, come avevamo denunciato in tutti gli incontri con l’Amministrazione.
Di chi è la responsabilità ?
Tutti ricorderanno l’inaugurazione della nuova strada Via Maestri del Lavoro, il 20 Maggio 2009 e le enunciazioni del Sindaco Macciantelli riportate dai giornali “ Da ieri è aperta via Maestri del lavoro, un’importante valvola di sfogo per la via Emilia, via Poggi ma anche per via Caselle, destinata a incanalare il traffico proveniente dalle valli dell’Idice e dello Zena e diretto verso il sistema delle tangenziali e Villanova.”. Bene, nelle ore di maggior traffico ( 7-10 ; 17,30-20) questa strada è praticamente inutilizzata, se raffrontata al traffico che transita nelle stesse ore su via Poggi sud e su via Kennedy, sempre proveniente da Monterenzio e dalle valli dell’Idice e dello Zena.
A che cosa è servito realizzare una nuova strada, con un preciso obiettivo di utilizzo, se poi non si mettono in campo azioni precise, per incanalare il traffico su quella direttrice ?
I risultati, di quello che venne definito come uno scellerato progetto di viabilità, sono sotto gli occhi di tutti :

- Il plesso scolastico è fuori legge per ciò che riguarda il clima acustico ( dati AIRIS)
- Le abitazioni residenziali che affacciano su via Poggi sud, hanno un declassamento acustico pari a
quello di zona semi- industriale( classe IV
- Al 26 Ottobre 2010, i superamenti delle PM10 ( valore 50 microgrammi/m3)rilevati dalla centralina
ARPA, sono stati 26 a fronte di un massimo di 35, limite di guardia per la salute in particolare dei soggetti
più deboli:bambini e anziani.Eppure c’è ancora qualcuno fra gli Amministratori che insite nell’affermare che
non c’è nesso causale, fra gli sforamenti degli inquinanti e l’incremento di traffico.
- Che fine ha fatto la sperimentazione del lavaggio delle strade con un “particolare” prodotto , che
doveva incollare le PM10 all’asfalto ? Quando è stata richiesta la scheda di sicurezze ( obbligatoria
per legge ) ,sono state date risposte evasive.
- Il limite dei 30 km/h non viene assolutamente rispettato, con grave pericolo per la sicurezza dei
residenti e degli utenti del plesso scolastico. Le richieste di realizzare rallentatori più efficienti in cemento e
per avere un assiduo controllo con AUTOVELOX da parte della Polizia Municipale, sono stare ignorate.

E non serve pianificare l’inversione degli ingressi delle scuole, per mitigare i danni causati ai bambini dalle fonti di inquinamento, è come mettere la testa sotto la sabbia e far finta di non vedere.

Il Coordinamento Residenti, ha delle serie proposte da fare alla Giunta del Sindaco Macciantelli, per limitare i disagi lamentati : il senso unico su via Poggi sud , il divieto di sorpasso e la chiusura a tempo della strada fronte plesso scolstico, per l’ingresso e all’uscita dei bambini .L’importante è che qualcuno sia disposto ad ascoltare, per non dover attendere il prossimo Sindaco di San Lazzaro.

Pier Giorgio Ercolini
Questa mattina alcuni genitori hanno affisso lo striscione di Legambiente per denunciare il 30° superamento dei limiti.
Di seguito il comunicato stampa che è stato inviato all'Amministrazione comunale e alla stampa. Alleghiamo anche una foto e il volantino che è stato distribuito ai passanti.

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San Lazzaro, 19 novembre 2010


COMUNICATO STAMPA

Il Coordinamento Genitori Scuole di via Poggi, in collaborazione con Legambiente, ha affisso questa mattina lo striscione dell’associazione ambientalista per segnalare il 30° superamento dei limiti dei valori di PM 10 (polveri sottili) sul nostro territorio.
Se entro la fine dell’anno si raggiungeranno i 35 superamenti, anche il nostro Comune verrà sanzionato dall’Unione Europea.


Le misure finora adottate per disincentivare il passaggio del traffico di attraversamento di fronte alle scuole di via Poggi (e quindi l’infiltrazione dei veicoli nel capoluogo) e invitare a utilizzare le nuove strade non hanno sortito gli effetti auspicati, tanto più che:
- Via Maestri del Lavoro, indicata come direttrice alternativa esterna, resta deserta. Manca lo svincolo della Borgatella e l’immissione sugli Stradelli Guelfi è regolata da uno scomodo incrocio.
- i restringimenti posti di fronte alle scuole per mitigare la velocità sono inutili. Progettati per una larghezza di m 2.75 sono stati riallargati di cm 40 alla prima nevicata perché tutti gli spazzaneve montano pale da m 2.90 fornite dal Comune (se ne doveva tenere conto in fase di progettazione).
- il piccolo rallentatore in plastica non mitiga la velocità ed anzi contribuisce ad aumentare l’inquinamento acustico
- non ci sono previsioni, neanche di massima, per la conclusione delle opere (in particolare le rotonde su via Di Vittorio/Poggi e Poggi/Giovanni XXIII) .
- il lavaggio delle strade, tanto esaltato sulla rivista del PD, prima ancora che quest’ultima venisse pubblicata, era stato sospeso per mancanza di informazioni specifiche sulla eventuale pericolosità della sostanza impiegata.

A tutt’oggi, a parte l’adesione all’Accordo per la Qualità dell’Aria, non ci risulta che la nostra Amministrazione abbia adottato misure più rigorose di contenimento del traffico, che costituisce una delle prime voci di lamentela nella città. La presentazione degli indirizzi del Piano Generale del Traffico Urbano fatta durante le assemblee cittadine mostra opere che sappiamo già essere in ritardo e soluzioni che spostano gli assi del traffico ma di fatto non lo riducono.

Considerato quanto sopra, i rappresentanti dei genitori chiedono alla Pubblica Amministrazione un impegno tempestivo e reale ad adottare soluzioni mirate ed efficaci a tutela della salute dei cittadini di cui è responsabile, senza nascondersi dietro il patto di stabilità o la mancanza di “confini” per l’aria. Con una programmazione più razionale e una visione d’insieme delle problematiche, ma anche più ascolto dei cittadini, è possibile trovare soluzioni immediate per ridurre il traffico di attraversamento. Non possiamo accettare che i nostri bambini continuino a respirare quest’aria malsana finché sarà del tutto completata la viabilità alternativa.

Si era detto: PRIMA le opere e POI l’apertura.


Coordinamento Genitori Scuole via Poggi

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Allegati:
Alleghiamo per completezza gli articoli apparsi sabato su IL DOMANI e Il Resto del Carlino.
Per dovere di cronaca: i due giornalisti hanno semplicemente ricevuto il comunicato stampa che avete già avuto modo di leggere su questo sito, ma non erano presenti all'iniziativa perché avevamo scelto di procedere con il comunicato scritto.
Allegati:

Desideriamo specificare che l'informazione riportata sulla comunicazione del Ufficio Stampa del Comune il 21/12/2010 e ripresa dagli organi di stampa (L'Informazione del 22/12 e Resto
del Carlino del 23/12) secondo la quale, il Coordinamento Genitori Via Poggi ha
partecipato all'inaugurazione del percorso ciclopedonabile, è priva di
fondamento.

Riteniamo infatti che lo spostamento degli ingressi delle scuole Donini, non risolverà il problema dell'eccessivo carico di traffico su via Poggi, rappresentato per oltre l'80% da
traffico di attraversamento ma acuirà ancora di più il problema, in quanto
aumenterà inevitabilmente il tempo di sosta delle auto dei genitori,
all'ingresso e all'uscita degli alunni dalla scuole.

Tanto Vi dovevamo per opportuna chiarezza.

A tutti voi i Migliori Auguri di Buon Natale.

 

Francesca Bonavita

Presidente Coordinamento Genitori Via Poggi

 

Il messaggio viene inviato anche a :

 

Ufficio Stampa Comune di San Lazzaro

L'Informazione

Il Resto del Carlino

Vivere a San Lazzaro

Questione via Poggi-Eternedile

Quando un'ammistrazione locale, per fare cassa, oltre a non preoccuparsi della salute dei bambini, utilizza metodi non trasparenti, è il momento in cui i cittadini devono svegliarsi dal loro torpore e guardare quello che succede dietro la porta di casa.

 

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